Positivi i dati economici resi noti dal Consorzio di Tutela del Salame di Varzi che fanno registrare un aumento a due cifre nella produzione.
Nel 2019 sono stati prodotti 564.774,62 kg di Salame di Varzi DOP (+12,5% rispetto al 2018) pari a 607.515 salami certificati. Nei primi sei mesi del 2020 si registra, inoltre, una sostanziale tenuta della produzione con 266.144 kg (-1,0% rispetto al primo semestre del 2019). E si conferma un incremento dell’affettato che, con 168.572 confezioni di prodotto, cresce del 98%.
“L’ottimo risultato ottenuto nel 2019 dal Salame di Varzi DOP conferma il trend in costante crescita registrato negli ultimi anni – dichiara Fabio Bergonzi, Presidente del Consorzio di Tutela del Salame di Varzi – è un risultato che ci rende fieri anche perché in controtendenza rispetto al resto del comparto. L’inizio del 2020 aveva confermato il trend in crescita ma nei mesi del lockdown, da marzo a maggio, abbiamo registrato una forte contrazione delle vendite dovuta alla chiusura del canale HoReCa e quindi della ristorazione che rappresenta un importante segmento di mercato. Nel mese di giugno abbiamo, invece, registrato una netta ripresa, con un notevole incremento che è stato in grado di colmare il gap negativo che si era creato”.