Un nuovo comandante provinciale per i vigili del fuoco di Pavia. E’ l’ing. Pier Nicola Dadone (nella foto, ndr), 54 anni, subentrato ad Antonino Casella che ha assunto il ruolo di dirigente dell’Ufficio macchinari e attrezzature, nell’ambito della Direzione centrale per le risorse logistiche e strumentali a Roma. Dadone (che è stato presentato mercoledì 8 luglio in una conferenza stampa al comando provinciale) si è laureato in Ingegneria Civile al Politecnico di Torino. E’ entrato come funzionario nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco nel 1994 ed ha prestato servizio nei comandi di Cuneo (la sua città), Bergamo e Brescia. E’ stato vice-comandante di Brescia dal 2011 ad inizio 2019. Ha partecipato alle attività di soccorso in numerose calamità, tra cui i terremoti in Umbria del 1997, a L’Aquila nel 2009, in Emilia nel 2012, in centro Italia nel 2016. Dal maggio 2019 al 30 giugno 2020 ha guidato il comando provinciale di Crotone. Si è occupato di sicurezza nelle attività civili ed industriali ed è analista delle aziende “a rischio di incidente rilevante”. E’ stato docente di numerosi corsi sulla sicurezza ed ha svolto lezioni presso l’Università di Brescia, alla facoltà di Ingegneria.
Tra gli obiettivi che il nuovo comandante si è posto nel suo mandato a Pavia (l’incarico avrà durata triennale) c’è anche il reperimento di una nuova sede per il comando provinciale. Quella attuale in viale Campari a Pavia, inaugurata quasi 70 anni fa, è insufficiente. Con il Comune di Pavia (è stato annunciato nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo comandante) si è individuata una possibile area edificabile vicina al Parco della Vernavola, che consentirebbe di realizzare una sede di almeno 15mila metri quadrati. Sono 220 oggi i vigili del fuoco in servizio in provincia di Pavia, ai quali si aggiungono 20 amministrativi e i volontari. Oltre al comando provinciale, sono attive le sedi periferiche di Broni, Voghera e Vigevano e altri distaccamenti.