La Guardia di Finanza di Pavia, dalle prime ore di questa mattina, martedì 18 marzo, sta eseguendo diverse perquisizioni tra le province di Pavia, Milano, Vercelli e Alessandria, nell’ambito di un’indagine che vede coinvolte sette persone tra imprenditori, pubblici amministratori e responsabili di uffici pubblici per i reati di corruzione, falso, peculato, indebita destinazione di denaro, frode nelle pubbliche forniture e truffa ai danni dello Stato.
“L’operazione – si legge in una nota della Procura di Pavia – riguarda, in particolare, le condotte di un imprenditore con sede in Alessandria il quale, grazie alla connivenza dei pubblici ufficiali indagati, ha ottenuto l’affidamento di numerose commesse pubbliche, finanziate anche con fondi provenienti dal PNRR, in violazione di plurimi reati contro la pubblica amministrazione”.
I militari delle Fiamme Gialle stanno sequestrando materiale e documentazione a casa degli indagati e nelle sedi delle rispettive società, e negli enti locali dove sono in corso accertamenti sulla regolarità delle operazioni di affidamento di appalti e sub-appalti, degli stati di avanzamento lavori e della loro relativa liquidazione. Tre le opere al centro dell’inchiesta quelle svolte a Pavia (il cantiere di Piazza Vittoria e quello relativo al rifacimento di viale Lungo Ticino), Giussago (Pavia), Certosa (Pavia), Vidigulfo (Pavia), Torrevecchia Pia (Pavia), San Vittore Olona (Milano), Parabiago (Milano), Gaggiano (Milano) e Borgo Vercelli (Vercelli).