Giovedì 3 ottobre, nell’aula magna del Collegio Ghislieri di Pavia, si è svolta la cerimonia del “Premio Ghislieri 2024”, assegnato dall’Associazione Alunni del Collegio universitario Ghislieri presieduta dall’avvocato Emilio Girino. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno era “Frontiere di vita”
“Il Premio Ghislieri 2024 alla carriera” è stato assegnato al professor Mario Viganò, uno dei cardiochirurghi più famosi d’Italia. Il professor Viganò, ghisleriano dal 1956, il 17 novembre 1985 ha realizzato con la sua équipe il secondo trapianto di cuore in Italia, dando avvio a una inarrestabile progresso della medicina italiana: fra i suoi oltre millequattrocento trapianti spiccano, fra il 1986 e il 2001, il primo trapianto eterotopico di cuore, il primo cuore artificiale extracorporeo, il primo trapianto di cuore e polmone, il primo trapianto-domino, il primo trapianto di cuore artificiale portatile e il primo trapianto di cuore artificiale permanente.
Il “Premio Ghislieri 2024” è andato invece a Nicolò Binello, ghisleriano dal 2007, medico specialista in medicina interna con uno spiccato interesse per la salute globale: funzionario Onu, ricopre la carica di Technical Officer presso la sede centrale dell’Organizzazione mondiale della sanità, occupandosi di strategie per contrastare la meningite epidemica su scala globale, con particolare attenzione all’Africa sub-sahariana, dove ha in passato personalmente coordinato i reparti di medicina di due ospedali rurali in Etiopia e Sud Sudan.
(Nella foto, da sinistra, Nicola Binello, Emilio Girino e Mario Viganò)
SUL PROFILO INSTAGRAM DE “IL TICINO” POTETE VEDERE UN FILMATO SULLA CERIMONIA DEL “PREMIO GHISLIERI 2024”.
SUL PROSSIMO NUMERO DE “IL TICINO”, NELLE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI PAVIA E IN EDICOLA DA VENERDI’ 11 OTTOBRE, POTRETE LEGGERE UN SERVIZIO SUL “PREMIO GHISLIERI 2024”