“Si Cambia Strada”, a Pavia un progetto contro la violenza di genere

I risultati presentati durante una conferenza stampa a Palazzo Mezzabarba

“Il contributo dei Centri antiviolenza è fondamentale in tali contesti: penso sia importante riuscire a replicare progetti come ‘Si Cambia Strada’ e trovo che queste azioni debbano trasformarsi in percorsi strutturali e duraturi”. A sottolinearlo è stata oggi, lunedì 30 settembre, l’assessora comnunale alle Pari Opportunità, Alessandra Fuccillo, nella conferenza stampa (svoltasi a Palazzo Mezzabarba) per la presentazione dei risultati del progetto “Si Cambia Strada”: un’iniziativa che ha consentito la realizzazione di azioni fondamentali finalizzate al contrasti della violenza di genere.

Tutte le azioni di “Si Cambia Strada” riflettono un approccio dove la donna è centrale; le persone che hanno cooperato a sostegno del progetto si sono soffermate sull’importanza di realizzare percorsi di accoglienza presso i Centri antiviolenza, facilitare i colloqui con il supporto di mediatrici culturali, formare operatori/operatrici sanitari/e sul tema della violenza di genere, garantire la reperibilità h24, potenziare i servizi di presa a carico, ampliare i servizi rivolti alle donne migranti vittime di violenza.

Sono state svolte inoltre attività di integrazione e relazione (World Cafè) ovvero di gruppi di conoscenza e supporto informale, con l’organizzazione di un evento finale al Broletto lo scorso 2 settembre.

“Il finanziamento di Fondazione Cariplo ed il supporto di Fondazione Comunitaria – ha spiegato Paola Tavazzi, presidente del Centro antiviolenza LiberaMente – hanno permesso alla Cooperativa LiberaMente di concretizzare interventi progettati in risposta ai bisogni del territorio, rilevati grazie al confronto con le utenti, dopo l’emergenza sanitaria da Covid -19”. (G.R.)

 

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