Cinque trapianti grazie agli organi di una donatrice morta a Pavia

Gli interventi effettuati al San Matteo, al San Raffaele di Milano e a Bergamo

Nelle scorse ore sono stati effettuati cinque trapianti in tre ospedali della Lombardia grazie agli organi di una donatrice morta a Pavia in seguito ad un arresto cardiaco: La stessa donna, in vita, aveva espresso la volontà di donare gli organi e i tessuti alla sua morte.
Andrea Bottazzi, responsabile del Coordinamento Centro Donazioni organi del San Matteo di Pavia, con la coordinatrice infermieristica Stefania Pisano e l’infermiera Aurelia Campaci, ha così attivato le procedure e le équipes per una vera e propria corsa contro il tempo per prelevare gli organi.
Il cuore e un rene sono stati trapiantati al San Matteo (nella foto); il secondo rene e il pancreas trapiantati al San Raffaele di Milano; il fegato a Bergamo.
Una notte che ha visto impegnate le équipes di medici dei vari ospedali per il prelievo dei cinque organi, nonché quelle dei cardiochirurghi e dei chirurghi, per il trapianto del cuore e del rene, e tre équipes infermieristiche.