Gli avvocati pavesi hanno organizzato oggi, martedì 9 luglio, un presidio davanti al Tribunale, per richiamare l’attenzione dei cittadini sul dramma dei suicidi in carcere. In Italia sono stati 50 (secondo fonti sindacali) i detenuti che si sono tolti la vita negli istituti penitenziari dall’inizio dell’anno. Nella casa circondariale di Torre del Gallo, a Pavia, nel 2024 si sono già contati tre suicidi: l’ultimo nei giorni scorsi, con un 19enne egiziano morto al Policlinico San Matteo dopo aver cercato di impiccarsi in cella. A Pasqua si era tolto la vita un detenuto di 42 anni e il 12 marzo era stato trovato impiccato in cella Jordan Tinti, un trapper di 26 anni: sulla sua morte la Procura di Pavia ha aperto un’indagine con l’ipotesi di reato di omicidio colposo, che si aggiunge a quella sui presunti maltrattamenti subìti in cella da Jordan. Sono 12 i suicidi nel carcere di Torre del Gallo dal 2021 ad oggi. Una situazione drammatica che ha indotto la Camera Penale di Pavia a promuovere la manifestazione svoltasi oggi all’ingresso del Tribunale: una “maratona oratoria”, dagli significativo titolo “Fermare i suicidi in carcere. Diamo voce a tutti coloro che non possono parlare. Non c’è più tempo”.