Al Castello Visconteo di Pavia le celebrazioni del 2 giugno, 78° Anniversario della Festa della Repubblica

La cerimonia ufficiale, dopo i saluti istituzionali, è stata arricchita dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di via Scopoli

Un programma particolarmente ricco ha contraddistinto oggi, domenica 2 giugno, le celebrazioni del 78° Anniversario della Festa della Repubblica a Pavia, improntate ai valori repubblicani di partecipazione, coesione sociale, solidarietà, incontro e collaborazione istituzionale.
La cerimonia ufficiale, dopo gli onori e la rassegna ai reparti, l’Alzabandiera, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del prefetto Francesca De Carlini e un indirizzo di saluto del sindaco, è stata arricchita dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di via Scopoli di Pavia. Dopo aver intonato diverse strofe dell’Inno di Mameli, i bambini hanno esposto alcune riflessioni ispirate ai principi fondamentali
della Costituzione e cantato motivi con alla base i temi della libertà e della partecipazione.
A conclusione della cerimonia il prefetto ha consegnato a ogni bambino copia cartacea della Costituzione, rilegata con nastratura tricolore.
A corollario del contesto di unità e partecipazione alla giornata di Festa Nazionale, il cortile monumentale del Castello ha ospitato un’esposizione di mezzi, dotazioni e strumentazioni in uso all’Esercito, alle Forze di Polizia, alla Protezione Civile e al Volontariato, oltre all’iniziativa, per i più piccoli, “Pompieropoli”, organizzata dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, che gli ha permesso di cimentarsi in un
percorso, assistito, che riproduce i diversi momenti di addestramento e intervento dei Vigili del Fuoco.
Le celebrazioni del 2 giugno, oltre alla consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, sono state completate da un momento di incontro, a Palazzo Malaspina, del prefetto di Pavia con i sindaci e con i massimi esponenti delle Istituzioni, dell’Autorità giudiziaria, dell’Università, del mondo economico, sociale, sindacale, e delle Forze dell’Ordine. Presenti in Prefettura, tra gli altri, il procuratore generale presso la Corte di Appello di Milano e il procuratore generale presso il Tribunale di Pavia, il Vescovo, il rettore dell’Università di Pavia, i rettori dei collegi Borromeo, Cairoli, Ghislieri, Collegio Nuovo, Santa Caterina, il comandante della Legione Carabinieri Lombardia, il presidente della Provincia, il commissario straordinario della Camera di Commercio, il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e i vertici delle Forze di Polizia.