“La protesta dei trattori? Penso sia rivolta soprattutto contro il Governo e non riguardi l’Europa. L’Unione europea ha fatto tanto per l’agricoltura, garantendo con la Pac un sostegno per 180-190 miliardi di euro”. Lo ha sostenuto oggi, venerdì 16 febbraio, Patrizia Toia, europarlamentare del Pd, dopo aver partecipato a Pavia ad una serie di incontri su agroalimentare, economia circolare e sviluppo del territorio. “Sulla vicenda dei pesticidi, in realtà il regolamento era già chiuso prima ancora che partisse la mobilitazione dei trattori – ha aggiunto l’eurodeputata -. Penso comunque che si debba ragionare anche su questo tema: non deve diventare un tabù. A livello europeo si sta lavorando per garantire qualche sollevo economico in più alle imprese agricole, soprattutto a quelle più piccole. Ma servono risposte concrete anche nel contesto nazionale”. Patrizia Toia ha sottolineato la necessità di guardare con altri occhi all’Europa: “Troppo spesso viene presentata come un bersaglio, un capro espiatorio, o un’istituzione che costringe i cittadini a fare scelte sbagliate. Non è così. L’Unione europea ci ha salvato prima all’epoca del Covid, quando rischiavamo un declino economico dal quale non ci saremmo ripresi, e poi per le conseguenze della guerra in Ucraina, garantendoci il fabbisogno di acqua e gas”.
Accanto all’eurodeputata e a Silvia Roggiani, parlamentare e segretaria regionale del Pd, era presente anche Michele Lissia, candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni comunali di giugno a Pavia. “Abbiamo costituito una coalizione larga e inclusiva di forze che si riconoscono nelle idee progressiste – ha spiegato Lissia -. Vogliamo creare le condizioni per attrarre nuove imprese e lavoro in città, ma anche favorire un più diffuso senso di comunità che faccia sentire i cittadini meno insicuri: un progetto che passa attraverso la promozione di sport e cultura e la valorizzazione delle periferie”.
Nell’incontro di oggi sono state visitate le aziende Acqua & Sole, di Vellezzo Bellini, e Riso Scotti, e c’è stato un confronto alla Camera di Commercio con la categorie produttive.