“Rete in Comune”, il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia ai borghi della provincia di Pavia

Un sostegno concreto ai borghi della provincia di Pavia, per consentire loro di promuovere iniziative di carattere sociale e culturale. E’ la finalità da cui nasce il protocollo d’intesa “Rete in Comune” presentato oggi, lunedì 5 febbraio, alla sede della Fondazione Banca del Monte di Lombardia a Pavia. Il presidente Mario Cera ha spiegato che “la Fondazione Banca del Monte di Lombardia intende promuovere iniziative a favore dei borghi del territorio pavese, quando sono periferici, in un’ottica di sostegno sociale e uguaglianza, mirando a consolidare i rapporti con il territorio, in particolare dei piccoli Comuni, al fine di garantire una cooperazione tra Comuni finitimi, a supporto delle Comunità e delle esigenze territoriali”. Il sostegno si svilupperà attrverso due bandi: “Cultura in movimento”, orientato a promuovere la cultura in zone periferiche, non sempre raggiunte da un’offerta di cinema, teatro, biblioteca e libreria, che si rivolge ad enti pubblici o privati no profit; “Servizio di accompagnamento e trasporto sociale”, al fine ad incentivare lo spostamento tra Comuni, in particolare dell’Oltrepò Pavese, della Lomellina e del sud Milano, che sono poco serviti dai servizi di trasporto per agevolare il trasporto di giovani, anziani, soggetti fragili e/o disabili o persone bisognose. Nel corso della conferenza stampa, il presidente Cera ha anche illustrato la seconda edizione del “Premio Astolfi” che verrà attribuito in un evento in programma il prossimo 6 giugno al Collegio Borromeo di Pavia, con un concerto de “I Solisti di Pavia”: la giuria del Premio vede la presenza di Ferruccio de Bortoli, del prefetto Francesca De Carlini, del sindaco Mario Fabrizio Fracassi, del rettore Francesco Svelto e dello stesso Cera.

(Nella foto il presidente Cera, al centro, con i rappresentati di alcuni piccoli Comuni della provincia di Pavia)