“Credo sia importante stabilire un nuovo patto sociale che contempli una dimensione relazionale che sviluppi nuovi modi e forme di lavoro”. Commenta così il presidente Alessandro Venturi, l’incontro che si è tenuto oggi, mercoledì 26 luglio, al Policlinico San Matteo di Pavia alla presenza dei rappresentanti di CGIL-Fp, CISL-FP, FIALS, UIL e NURSING UP; nonché componenti della RSU aziendale. All’incontro hanno preso parte anche direttore generale, Stefano Manfredi, sanitario, Alberto Ambrosio, e amministrativo, Andrea Frignani. “Stiamo assistendo a una disintermediazione degli interessi che rischia di andare in contrapposizione con la democrazia e il bene comune – prosegue Venturi –. I sindacati, per natura, sono una componente essenziale del processo democratico e della vita associativa. Per questa ragione ho voluto incontrarli e condividere con loro la volontà di avviare un’interlocuzione stabile, con lo scopo di discutere degli sviluppi della Sanità pubblica, che oggi più che mai va sostenuta e potenziata, nonché dei servizi nel territorio della provincia”. Per il presidente del Policlinico è di fondamentale importanza “incontrare anche le componenti aziendali del San Matteo per affrontare insieme i possibili sviluppi futuri interni alla Fondazione”. “Sono molto soddisfatto di questo primo incontro che voleva essere del tutto informale – conclude Alessandro Venturi – e, invece, sono emersi importanti spunti di lavoro che ci vedono concordi sulle attività da porre in essere per migliorare i servizi che, ogni giorno, eroghiamo ai nostri pazienti, e le condizioni lavorative dei dipendenti”.