Al Teatro Fraschini i Solisti di Pavia in concerto con la violinista coreana Bomsori

Giovedì 9 febbraio alle 21.00 il secondo appuntamento con la formazione musicale pavese

Giovedì 9 febbraio, alle 21.00, al Teatro Fraschini di Pavia è in programma il secondo appuntamento della stagione musicale con i Solisti di Pavia (nella foto, ndr).  Il concerto avrà come solista Bomsori, violinista coreana che ha studiato all’Università Nazionale di Seoul con Young Uck Kim, perfezionandosi poi alla Juilliard di New York con Sylvia Rosenberg e Ronald Copes.  Nel corso della stagione 2021/22 è stata ospite di numerose importanti orchestre in Europa, Stati Uniti e Estremo Oriente. Nel 2018 il Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Corea del Sud le ha assegnato il Young Artist Award, e nel 2020, il Fryderyk Music Award per il “Best Polish Album Abroad.

Il programma prevede:

Wolfgang Amadeus Mozart            Divertimento per archi in re maggiore KV 136

Felix Mendelssohn-Bartholdy Concerto per violino e archi in re minore

Camille Saint- Säens                 Introduction & Rondo Capriccioso op. 28

Robert Fuchs                            Serenata per archi n°1 op. 9

 

Scritto da Mozart nel 1772, tra un viaggio in Italia e l’altro, il Divertimento KV. 136, primo di una triade, esemplifica lo spirito lieto e lieve preannunciato dal titolo: un vero e proprio intrattenimento divertente da proporre all’aperto o in una sala, suddiviso in tre momenti distinti che alternano brillantezza e agilità pacatezza, piglio e incisività secondo il modello italiano della sinfonia.

Anche il Concerto in re minore per violino e archi, scritto nel 1822, quando Mendelssohn aveva appena tredici anni, era destinato ad intrattenere e allietare un pubblico privato. Dedicato a Eduard Rietz, amato maestro e amico del giovane Felix, il brano segue, al pari del precedente mozartiano, il modello della sinfonia italiana.

Come il concerto mendelssohniano anche l’Introduction et Rondò capriccioso di Camille Saint Saëns è dedicato a un artista specifico: Pablo de Sarasate, prodigioso violinista che lo eseguì a Parigi nel 1867.

La Serenata in re maggiore op. 9 di Robert Fuchs (1847-1927) fu composta nel 1874 e dedicata a Nicholas Dumba, un ricco industriale, che aveva fornito i fondi per pubblicare la prima edizione completa delle opere di Schubert.