E’ stato celebrato questa mattina, mercoledì 2 novembre, nella chiesa di Sant’Alessandro Sauli a Pavia il funerale del dottor Giuseppe Braschi, dai più conosciuto in città come il “farmacista del Crosione” per aver guidato per 40 anni la “Farmacia Moderna”, della quale oggi è titolare il figlio Roberto. In tanti hanno voluto essere presenti alle esequie per dare un ultimo saluto a un professionista esemplare e ad un uomo buono, che con il suo lavoro si è messo sempre al servizio di chi aveva bisogno del suo aiuto o anche di un semplice consiglio. “E’ stata una persona apprezzata per la sua grande attenzione verso gli altri, profusa in oltre 60 anni di attività – ha sottolineato don Roberto Romani, parroco di Sant’Alessandro, che ha presieduto il rito funebre concelebrato con don Angelo Lomi e don Vittorino Vigoni -. Per molti ha rappresentato un sicuro punto di riferimento: un uomo capace sempre di emanare i valori veri della vita e di lasciarsi guidare dalla mano di Dio. Voi familiari, figli e nipoti gli siete sempre stati accanto: stare accanto purtroppo non è più abituale nella società di oggi”. “Giuseppe ha vissuto da credente – ha aggiunto don Roberto nella sua omelia -, non solo nella sua vita in famiglia, ma anche nella sua lunga vita professionale. E’ stata grande la sua fedeltà alla vita cristiana, nella partecipazione alla S. Messa, nel ricevere l’Eucaristia e nella recita del S. Rosario: la preghiera è stata la sua forza. Un uomo sempre attivo, anche al servizio delle sue parrocchie: Sant’Alessandro e San Genesio”. A conclusione della celebrazione, il figlio Roberto Braschi ha ricordato, in maniera intesa e commovente, il padre Giuseppe: “E’ stato un uomo forte, anche nella sua fragilità. Nel sua lunga vita hanno sempre prevalso coerenza e amore: amore per la sua professione, amore per la gente, amore per le cose semplici e, prima di tutto, l’amore per la sua famiglia, a partire dalla sua famiglia di origine, dai suoi genitori, sino ad arrivare a sua moglie, ai suoi 4 figli e ai 13 adorati nipoti”.