Una struttura destinata ad ospitare i piccoli pazienti affetti da malattie oncologiche e curati al San Matteo di Pavia, insieme ai loro familiari. Un luogo dove possano vivere durante i lunghi periodi delle cure (che in alcuni casi si protraggono per mesi), venendo anche seguiti con terapie di riabilitazione e supporti psicologici, continuando a studiare senza essere costretti a perdere anni scolastici. E’ l’obiettivo dell’accordo siglato oggi, martedì 4 ottobre, a Palazzo Mezzabarba tra il Comune di Pavia e il Policlinico. Il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e Stefano Manfredi, direttore generale dell’ospedale, hanno firmato il protocollo d’intesa. Grazie ad un finanziamento pubblico di un milione di euro verrà allestito un bando per cercare l’impresa alla quale affidare l’incarico e, soprattutto, sarà redatto il progetto secondo lo schema “Lad project” (così originariamente definito dall’associazione “L’Albero dei Desideri Onlus”): è una metodologia che “riguarda la realizzazione di strutture per l’assistenza dei minori malati oncologici – si legge nel protocollo d’intesa – che abbiano determinate caratteristiche di costruzione e di finitura al fine di valorizzare l’aspetto di contesto quale parte integrante della cura”. Il Comune ha messo a disposizione un’area di circa 17.500 metri quadrati in via Cerise, vicino al Parco della Vernavola.
(Nella foto, da sinistra, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e il direttore generale Stefano Manfredi firmano il protocollo d’intesa)