Basket, playoff serie B: il sogno della Riso Scotti Pavia finisce a San Miniato

In gara 5 i pisani sempre davanti vincono 70-60 e accedono in finale. All’Omnia i ringraziamenti per una stagione sopra le righe

di Mirko Confaloniera

 

L’Etrusca Basket San Miniato comanda tutta gara-5 della semifinale playoff, batte meritatamente 70-60 la formazione pavese e accede alla finalissima contro la Ju.Vi. Cremona per giocarsi la promozione in A2. Anche ieri sera, come del resto per tutta la serie, la Riso Scotti Pavia si è dimostrata un’avversaria ostica e tenace, e ha saputo tener in bilico l’esito della sfida fino alla fine. Seppur costretta a inseguire praticamente per tutti i 40 minuti di gioco (è stata in vantaggio solo sullo 0-2 iniziale), l’Omnia ha avuto il merito di non aver mai lasciato che l’inerzia del match prendesse una piega ben definita ed è rimasta aggrappata all’incontro, in attesa di un minimo cedimento avversario, che però non è mai arrivato. Per tutto l’incontro i padroni di casa hanno comandato i giochi, ma non sono mai riusciti a scappare definitivamente. Già nel primo quarto i pisani hanno saputo scavare il solco, portandosi avanti di sette lunghezze (17-10), per poi andare al primo riposo sul +5 (21-16). Nel secondo periodo hanno incrementato ulteriormente il margine portandosi sul +9 al 12’ (27-18), sul +10 al 15’ (34-24) e sul +11 al 17’ (36-25), ma la Riso Scotti ha sempre impedito loro di prendere il largo, accorciando il divario prima della pausa lunga e riportandolo sul +5 (37-32). Un ulteriore tentativo di fuga toscano c’è stato nella terza frazione, con il tabellone che è arrivato a segnare +12 proprio in chiusura di periodo (54-42). Nell’ultimo quarto Pavia ha provato a ricucire lo strappo, però non è riuscita a risalire oltre il –7 ed è stata così costretta ad arrendersi. L’Omnia ha pagato le brutte percentuali al tiro (soprattutto dall’arco dei 6,25 con un misero 19%) e lo stillicidio di palle perse (ben 21). Finisce così la stagione della Riso Scotti, ma ai giocatori biancoblù e a coach Ugo Ducarello vanno i ringraziamenti per una stagione da incorniciare, capace di registrare il miglior piazzamento di sempre nella storia Omnia Basket (società fondata soltanto nel 2006) e di riaccendere gli entusiasmi della piazza pavese per la palla a spicchi. Ora resteremo a vedere cosa produrrà la torrida estate pavese, quali movimenti societari prenderanno vita in seno alla dirigenza di via Treves e che tipo di mercato ci sarà attorno alla squadra, sperando che la prossima stagione sia finalmente quella decisiva per tornare in serie A2, una categoria che in riva al Ticino manca da 12 anni e che una piazza come Pavia (che ha una storia centenaria) meriterebbe di riconquistare.