Un gesto di vicinanza da parte dei Carabinieri di Pavia per non dimenticare quanto è stato fatto per fronteggiare il Covid-19 e ringraziare chi, sin dal primo giorno della pandemia, è stato in prima linea per curare i pazienti. Con questa motivazione alla sede del Comando provinciale dell’Arma, a Pavia, è stata consegnata la tessera dell’Associazione Nazionale Carabinieri al professor Raffaele Bruno, direttore del dipartimento di Scienze Mediche e Malattie Infettive del Policlinico San Matteo, il medico che curò il “paziente uno”. A consegnargliela (nella foto, ndr) sono stati il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luciano Calabrò, il coordinatore provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Domenico Gianni, e il presidente della sezione di Pavia, Enzo Viola. “Un gesto – si legge in una nota dei Carabinieri – che vuole ricordare la profonda gratitudine dell’Arma di Pavia per l’operato svolto dal prof. Bruno nel corso dell’ultimo biennio di pandemia”. Nel discorso tenuto nel corso della cerimonia di consegna della tessera e dei distintivi dell’A.N.C. il colonnello Calabrò ha sottolineato “l’impegno quotidiano e costante, lo spirito di sacrificio, il senso del dovere e l’umanità dimostrata in ogni circostanza dal medico, a conferma di una carriera spesa per aiutare il prossimo e per la vicinanza alla gente, proprio come fa ciascun carabiniere”.