Raggi X, onde radio, microonde: le radiazioni prodotte dall’uomo hanno già molteplici forme e utilizzi, ma la scienza è sempre al lavoro per esplorare le loro potenzialità ancora sconosciute. Il Cnao (il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia), in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha deciso di coinvolgere gli studenti di quarta e quinta superiore nel concorso “Viaggio alla scoperta delle radiazioni”, per chiedere loro di immaginare, con creatività e fantasia, nuovi possibili ambiti di applicazione delle radiazioni. Il concorso, rivolto a 11 scuole superiori di Pavia (4 licei scientifici, un liceo classico e un istituto tecnico), Vigevano (un liceo scientifico, un classico e un istituto tecnico) e Voghera (un istituto con liceo classico e scientifico e un istituto tecnico), prevede che i ragazzi realizzino video, immagini, progetti 3D, blog e altro, per esprimere la loro idea su potenziali impieghi delle radiazioni. Ogni classe potrà partecipare come “squadra” o suddividersi in singoli gruppi di lavoro, composti da almeno 10 partecipanti. Gli studenti realizzeranno progetti che rispondano al tema del concorso: “Quali possono essere le future applicazioni delle radiazioni?”. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto “INSpIRIT”, finanziato da Regione Lombardia, grazie al quale il Cnao potrà realizzare, all’interno del suo acceleratore di particelle, una nuova sorgente in grado di produrre nuove specie ioniche come l’ossigeno, il litio e l’elio, i cui atomi saranno utilizzati per sperimentazione clinica e tecnologica. Il Cnao di Pavia è oggi uno dei soli 6 centri al mondo in grado di trattare tumori non operabili e radio-resistenti con fasci di protoni e ioni carbonio generati da un acceleratore di particelle a partire da atomi di idrogeno e anidride carbonica.