Una sinergia tra l’Asp di Pavia e la Fondazione Mondino per rendere sempre più efficaci, nelle strutture ospedaliere e sul territorio, le cure destinate ai malati di Alzheimer e delle altre demenze. E’ la novità più importante che emerge in occasione della 27esima Giornata Mondiale dell’Alzheimer, che a Pavia prevede anche un convegno che si svolgerà giovedì 23 settembre nell’aula conferenze dell’Istituto “Santa Margherita” sul tema “La persona con malattia di Alzheimer al centro del processo assistenziale”.
“Stiamo parlando di patologie dal grande impatto sociale – sottolinea Giancarlo Iannello, direttore generale dell’Asp, a sinistra nella foto accanto a Maurizio Niutta -. Al ‘Pertusati’ e al ‘Santa Margherita’ abbiamo due nuclei Alzheimer per complessivi 40 posti, ai quali se ne aggiungono altri 17 nella Rsa per situazioni meno compromesse, oltre al servizio svolto nel centro diurno integrato. Ogni anno registriamo circa mille ricoveri, con altre 300 persone seguite a domicilio. Il nostro è un polo universitario geriatrico, così come quello del Mondino è neurologico con grandi potenzialità sul piano della ricerca. Unendo le forze, si può realizzare un servizio di grande utilità per i malati e loro famiglie, destinato a tutta la provincia di Pavia”.
L’idea è quella di attivare un centro (la cui sede è prevista al ‘Pertusati’: gli spazi sono già stati individuati) che svolga un ruolo di riferimento e coordinamento di tutto il sistema di cure dell’Alzheimer e delle altre demenze, La decisione finale sul progetto, che potrà essere sostenuto anche dalle Fondazioni bancarie, spetterà ad Ats Pavia. “Con la nascita di questo centro – afferma Maurizio Niutta, direttore amministrativo dell’Asp – puntiamo anche a creare una rete di supporto per le patologie dementigene: l’abitazione deve diventare il primo luogo di cura, ma i pazienti e le loro famiglie vanno aiutati”.