Nella seconda metà di giugno il territorio della provincia di Pavia è stato interessato da violente grandinate, in particolare nelle date del 17 e 28 giugno. La Regione Lombardia si è attivata per raccogliere tutte le informazioni e verificare i danni subiti dal comparto agricolo al fine di stimare l’incidenza in rapporto al valore della produzione attesa. Oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Fabio Rolfi, ha deliberato la richiesta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di riconoscimento dell’eccezionalità degli eventi e degli interventi compensativi per il comparto delle produzioni vegetali nei territori dei comuni di Arena Po, Bosnasco, Godiasco Salice Terme, Montecalvo Versiggia, Montù Beccaria, Portalbera, San Damiano al Colle, Stradella e Zenevredo. “Le grandinate – ha dichiarato l’assessore – si sono verificate in un momento particolarmente delicato per le colture colpite, ossia vite, grano duro, grano tenero, mais, girasole, soia e le orticole da campo. In base alle segnalazioni pervenute è stato valutato un danno di 747.468 euro con un’incidenza del 34,06% sulla produzione lorda media del territorio”. “Il comparto agricolo – ha aggiunto Rolfi – è messo a dura prova da eventi atmosferici sempre più violenti e imprevedibili. Per far fronte al cambiamento climatico in atto servono politiche sempre più efficaci di gestione del rischio. Da tempo chiediamo anche di affrontare il tema del fondo catastrofale. Non è più rinviabile la creazione di un fondo assicurativo nazionale che possa coprire con le risorse della politica agricola i danni alle aziende colpite da maltempo”. “I fenomeni atmosferici – ha concluso l’assessore – hanno creato danni ingenti alle coltivazioni in tutte le province della Lombardia. Le aziende agricole, già danneggiate dalla crisi economica legata alla pandemia, devono avere strumenti adeguati per far fronte ai danni”.