Non ha mai smesso di dedicarsi ai malati la Sezione Lombarda dell’Unitalsi, impegnata con i suoi volontari sul territorio anche nei lunghi mesi del Covid. Adesso è finalmente arrivato il momento di tornare ai pellegrinaggi che sono ripartiti già questo fine settimana, verso il Santuario di Loreto, in attesa di poter partire alla volta di Lourdes a settembre. Ad accompagnare di nuovo i fedeli lombardi alla Grotta di Massabielle sarà l’arcivescovo Mario Delpini, alla guida del pellegrinaggio Diocesano, con una delegazione unitalsiana di oltre 500 persone che raggiungerà la Francia con due aerei che decolleranno da Malpensa (con partenza il 21 settembre e rientro il 24) e diversi autobus (in questo caso i pellegrini partiranno la sera del 20, e rientreranno il 25 settembre). «Un pellegrinaggio voluto dal nostro Arcivescovo Mario anche per celebrare i 100 anni dalla nascita di Unitalsi Lombarda e per ricordare il Cardinale Andrea Carlo Ferrari che fu Arcivescovo di Milano dal 1894 al 1921 e, non a caso, il tema scelto è ‘Tu fortitudo mea’ motto episcopale di Ferrari – sottolinea Vittore De Carli, il presidente dell’Associazione -. Sarà l’occasione per ringraziare tutti coloro che nella nostra Diocesi, anche in tempo di pandemia, si sono fatti prossimi agli ammalati e ai sofferenti». Una speranza rinnovata accompagna pellegrini e ammalati al termine di un terribile anno e mezzo che ha tolto a molte persone uno dei pochi momenti di libertà e gioia a loro concessi. «Tornare a Lourdes serve per ridarci il gusto del cammino con gli altri, il gusto di ritrovarsi, che non significa solo abbracciarci, ma anche stare fianco a fianco nel tentativo di costruire una comunità che sia attenta agli ultimi e sappia condividere la vita – sottolinea monsignor Roberto Busti, assistente regionale -. Questo è stato per noi un tempo in cui abbiamo avuto tutti tanta paura, tante preoccupazioni: molti di noi hanno sofferto, molti dei nostri soci sono morti per il Covid, ma quanto accaduto non ha mai fatto venir meno la certezza che sarebbe tornato il momento di rimetterci in cammino. E questo momento è giunto». Le sottosezioni della diocesi Ambrosiana saranno le prime delle lombarde a fare ritorno a Lourdes, seguite ad ottobre dal pellegrinaggio di Bergamo e Brescia – con l’adesione delle sottosezioni di Cremona, Crema e Mantova (dal 10 al 16 ottobre in autobus; in aereo da Orio al Serio dall’11 al 15 ottobre) mentre la settimana successiva sarà la volta di Como, Sondrio, Pavia e Lodi (dal 16 al 22 ottobre in autobus, in aereo da Malpensa dal 17 al 21 ottobre). Ognuna delle 23 Sottosezioni delle Lombardia si atterrà a un rigoroso decalogo che Unitalsi ha preparato in questi mesi, per poter vivere l’esperienza del pellegrinaggio al sicuro dal Covid. La prova generale è già in questo fine settimana con la partenza di un’ottantina tra malati, pellegrini, personale dell’Associazione e due sacerdoti alla volta di Loreto, dove Unitalsi Lombarda tornerà anche il mese prossimo (dall’8 all’11 ottobre) per un pellegrinaggio che partirà da Milano a cui sono già iscritte 200 persone. Inoltre, il 16 settembre al Santuario di Caravaggio l’Unitalsi Lombarda e la Conferenza Episcopale Lombarda rinnovano per il 7° anno l’appuntamento tra i Vescovi lombardi e i sacerdoti anziani e malati. La giornata prevede alle 10 l’accoglienza, alle 11 la preparazione alla liturgia e alla processione dei sacerdoti presso il Centro di spiritualità del Santuario, alle 11.30 la partenza della processione verso il Santuario recitando il Rosario. Alle 11.45 avrà inizio la celebrazione eucaristica nel Santuario, presieduta dall’Arcivescovo di Milano e dai Vescovi lombardi. Al termine il pranzo presso il Centro di spiritualità. Per maggiori Informazioni segreteria@unitalsilombarda.it