Era ubriaco Marco De Frenza, l’uomo di 59 anni che a Vigevano (Pavia) si è costituito alla polizia dopo aver ucciso in casa la compagna Marylin Pera, di 39 anni, tagliandole la gola con un coltello da cucina. L’uomo, dopo il delitto, è rimasto in casa per più di 24 ore, in condizioni che gli inquirenti definiscono di lucidità intermittente, con il cadavere riverso in una pozza di sangue nel bagno, finché non ha realizzato quel che aveva fatto e ha deciso di costituirsi. In stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato, De Frenza, residente a Mede (Pavia), si trova ora nel carcere di Pavia, in attesa dell’interrogatorio di convalida del gip. A seguire il caso è il sostituto procuratore di turno, Alberto Palermo. (ANSA)