Lo scorso 7 maggio la scuola Manzoni di Cava Manara ha comunicato ai genitori della futura classe prima di Sommo che per l’anno 2021/22 l’Ufficio Scolastico territoriale non avrebbe acconsentito all’attivazione della differenziazione didattica a metodo Montessori. I genitori, subito dopo, hanno scritto alle istituzioni scolastiche per ribadire l’iscrizione al metodo Montessori e solo a quello. Anche le famiglie dei bimbi che già frequentano la scuola hanno chiesto garanzie sulla continuità del metodo nei prossimi anni. “La volontà delle istituzioni mette a rischio l’intero progetto educativo – ha detto Samanta Monai, presidente dell’associazione Montessori Attiva – . lo riteniamo di un vero e proprio ‘attentato’ all’investimento delle famiglie che hanno fatto questa scelta”. I genitori hanno anche manifestato mercoledì 19 maggio davanti all’Ufficio Scolastico di piazza Italia chiedendo la salvaguardia del progetto Montessori.