Sciopero oggi, mercoledì 24 febbraio, a Pavia delle insegnanti e dei dipendenti delle scuole materne e degli asili nido comunali. La protesta (indetta dalle segreterie provinciali di Uil Fpl, Fp Cgil e Cisl Fp) è rivolta contro il progetto del Comune di Pavia di “esternalizzazione” della scuola materna Muzio e del nido Collodi a partire dal prossimo anno scolastico. Non sono bastate le rassicurazioni di Alessandro Cantoni, assessore all’istruzione, che ha garantito che “il Comune conserverà la titolarità della funzione e non ci saranno ripercussioni sull’offerta formativa e sulle tariffe a carico della famiglie”. Questa mattina, in Piazza Vittoria, accanto alle maestre erano presenti anche numerosi genitori e diversi bambini. Tutti compatti nel chiedere al Comune di rivedere la propria strategia. E’ stata una manifestazione pacifica e “colorata”, accompagnata anche da musiche e canti.
In un comunicato congiunto, Uil Fpl, Fp Cgil e Cisl Fp sostengono che “l’intenzione di cedere a privati la gestione della scuola d’infanzia Muzio e dell’asilo nido Collodi, entrambi situati nel rione Montebolone-San Pietro, non solo costituisce l’inizio di un progressivo abbandono della ‘pubblicità’ di servizi così essenziali e delicati (gestire la prima infanzia è diverso certamente dal verde cittadino), ma mette tutti di fronte al ‘fatto compiuto’ senza alcun preventivo confronto con alcuno; quello che riteniamo grave è il percepire, da parte del Comune di Pavia, le nostre scuole d’infanzia e i nostri asili nido non come una ricchezza per la cittadinanza pavese ma bensì come una criticità, un peso da cui liberarsi. Questo non lo possiamo e non lo vogliamo accettare, pertanto chiediamo la solidarietà di tutti i cittadini pavesi”.
Al termine della manifestazione, una delegazione dei partecipanti è stata ricevuta in Comune per un confronto con gli amministratori.