Lunedì 8 e martedì 9 febbraio sciopero del personale di Ferrovienord e del personale Or.S.A.

Il logo di Trenord sul nuovo treno Coradia Meridian questa mattina alla stazione di Milano Cadorna in occasione della presentazione alla stampa del piano di Trenord in vista di Expo 2015, 26 aprile 2015..

Lunedì 8 febbraio dalle ore 9 alle ore 13 e martedì 9 febbraio dalle ore 9 alle ore 17 sono stati indetti due scioperi che potranno avere ripercussioni sul servizio ferroviario regionale e creare disagi anche ai pendolari di Pavia e provincia visto che l’astensione dal lavoro interesserà anche la linea S13. Lunedì 8 dalle ore 9 alle ore 13 avrà luogo un’agitazione sindacale che potrà interessare il personale del gestore dell’infrastruttura Ferrovienord. Saranno possibili disagi sulla circolazione delle linee che si attestano a Milano Cadorna, delle suburbane S1, S2, S3, S4, S9, S13, S50, della Brescia-Iseo-Edolo e del Malpensa Express. Per il collegamento aeroportuale, circoleranno autobus sostitutivi senza fermate intermedie per le eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa e tra Busto Arsizio FS e Stabio. Martedì 9 per uno sciopero nazionale indetto dal sindacato Or.S.A. dalle ore 9 alle ore 17 i treni in circolazione sulle linee RFI potranno subire limitazioni e cancellazioni. Prima dell’inizio dell’agitazione, partiranno i treni che arrivano a destinazione finale entro le ore 10. Il servizio sarà regolare sulle linee che circolano su rete ferroviaria Ferrovienord, cioè quelle che si attestano a Milano Cadorna, le suburbane S1, S2, S4, S9, S13, S50, la Brescia-Iseo-Edolo e il servizio da e per l’aeroporto di Malpensa (sia da/per Milano Cadorna che da/per Milano Centrale). Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori. “Data l’emergenza pandemica – si legge in un comunicato di Ferrovienord -, nelle due giornate interessate dalle agitazioni si suggerisce ai passeggeri di organizzare il proprio viaggio in modo responsabile, evitando gli assembramenti nelle stazioni alla ripresa della circolazione. Si ricorda che è in vigore il limite del 50% di posti occupabili definito dalle Autorità per cui è richiesto ai viaggiatori di occupare tutti i posti a sedere, evitando di sostare in piedi nei corridoi o negli spazi di discesa e salita dalle carrozze”.

(FOTO – ANSA)