Un accesso agevolato ai servizi ospedalieri del San Matteo per i pazienti diversamente abili. E’ l’obiettivo del progetto D.A.M.A. (acronimo di “Disabled Advanced Medical Assistance”), frutto di un accordo tra il Policlinico e il Comune di Pavia. L’accordo è stato firmato oggi (nella foto, ndr) da Carlo Nicora, direttore generale dell’ospedale, e dal sindaco Mario Fabrizio Fracassi, alla presenza di Anna Zucconi, assessore ai Servizi Sociali e Sanità, e Giusy Grugnetti, dirigente responsabile del Sitra (Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale). “Si è cercato di lavorare – ha sottolineato Nicora – per offrire una corsia preferenziale dedicata alle persone con gravi disabilità, nonché un punto di accoglienza per familiari e accompagnatori. Tra San Matteo e Comune si è creata una sinergia, con lo scopo di prendersi cura totalmente di chi ha bisogno di un’assistenza particolare”. “E’ un percorso iniziato nel 2010, all’epoca della giunta Cattaneo – ha aggiunto il sindaco Fracassi -. Oggi siamo in grado di rendere questo progetto ancora più concreto mettendo a frutto le segnalazioni che ci sono arrivate dalle associazioni dei disabili”. All’interno del San Matteo sono stati identificati tre percorsi differenziati, dedicati agli assistiti portatori di handicap gravi o gravissimi. Il “percorso giallo” garantisce l’accesso a prestazioni ambulatoriali, ricovero breve, day hospital e day surgery. Il “percorso rosso” assicura una corsia preferenziale al pronto soccorso. Il “percorso azzurro” è previsto in caso di ricovero d’urgenza o programmato, garantendo anche la presenza di un familiare al quale verrà assicurato un pasto giornaliero e un letto o una poltrona al fianco del paziente (tali servizi, durante il periodo di pandemia Covid-19, saranno forniti nel rispetto della normativa vigente in tema di prevenzione e gestione dei contagi).