Molteplici e variegate le questioni discusse oggi, mercoledì 5 marzo, in Prefettura a Pavia (nella foto) in vista dei lavori sul Ponte sul fiume Po di Bressana Bottarone, annunciati da RFI per il prossimo
periodo estivo; dai percorsi alternativi per il traffico veicolare e per i mezzi pesanti, ai
mezzi sostitutivi dei treni laddove necessario, alla pianificazione per il transito dei
mezzi della Protezione civile e delle Forze dell’Ordine, ai profili di comunicazione alla
cittadinanza e agli utenti, con particolare attenzione alla segnaletica stradale e alla
messaggistica nelle stazioni ed autostazioni.
All’incontro, presieduto dal Prefetto Francesca De Carlini, hanno partecipato, con i
relativi collaboratori, il Presidente della Provincia Giovanni Palli e il Commissario
Straordinario di RFI per l’opera Chiara De Gregorio, i Sindaci dei Comuni di Bastida
Pancarana, Bressana Bottarone e Cava Manara, il Questore, il Comandante
Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il Comandante della Sezione della Polizia
Stradale di Pavia, oltre ai rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco,
dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, dell’ANAS e delle Autostrade A7 Milano
Serravalle e ITP A21.
La riunione si è resa necessaria per comprendere in ogni aspetto la portata dei lavori
programmati da RFI di manutenzione straordinaria e di potenziamento
infrastrutturale, previsti sul Ponte di Bressana Bottarone, che avranno
inevitabilmente ricadute sul sistema della viabilità tra le località dell’Oltrepò e del
Pavese.
Dal prossimo 1° giugno fino al 28 settembre, secondo le previsioni di RFI, con diverse declinazioni che il Prefetto ha chiesto di conoscere nel dettaglio, sulla tratta Pavia – Voghera e Voghera – Pavia, è prevista la circolazione a binari alternati e, in limitati periodi temporali, anche la sospensione della linea, in relazione alla quale sarà necessaria l’attivazione di servizi sostitutivi con autobus, in ambo le direzioni. L’intervento sul Ponte di Bressana riguarderà anche la circolazione stradale, con transito dei veicoli su un’unica corsia, con modalità che verranno a breve definite con l’ausilio e il supporto di uno studio sui flussi del traffico che RFI produrrà entro il 15 marzo, per la verifica delle soluzioni più sostenibili e meno impattanti per circolazione. Il Prefetto, nel prendere atto del massimo sforzo di RFI e della Provincia, nelle rispettive interlocuzioni che riguardano il progetto definitivo e lo studio sui flussi veicolari, ha ringraziato i gestori autostradali e tutti i presenti, in prima linea nella concretizzazione della viabilità alternativa per le tratte di competenza, per il supporto nel comune impegno volto alla programmazione di un’adeguata viabilità alternativa per circoscrivere al massimo il disagio per gli utenti, in una cornice di sicurezza.