L’incontro a Pavia con Carlo Calenda e Carlo Cottarelli

Gremita l'aula magna del Collegio Ghislieri

Aula magna del Collegio Ghislieri di Pavia al completo, la sera di giovedì 30 gennaio, per il dibattito tra Carlo Cottarelli, economista e docente, e Carlo Calenda, leader di Azione, sul tema “L’Italia che verrà. Sfide del futuro e necessità del presente”. Alla domanda del moderatore Carmelo Palma se la recente rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti rappresenti un pericolo o un’opportunità, Cottarelli ha sottolineato come il voto popolare americano non sia stato così di rottura come quello di Reagan. Ha poi espresso preoccupazione per il ritiro dagli Accordi di Parigi e le politiche ambientali. Sul piano economico, ha evidenziato il rischio di dazi usati come arma negoziale, auspicando un’Europa unita nelle trattative.
Calenda ha invece denunciato la deriva antiistituzionale innescata da Trump, che alimenta l’astensionismo e mina la stabilità democratica. Ha inoltre evidenziato i pericoli della deregolamentazione finanziaria e delle piattaforme social. “L’Europa – ha concluso Calenda – è l’ultimo baluardo della democrazia prima di cedere alla deriva autocratica”. (L.R.)
(Nella foto, da sinistra, Carlo Cottarelli e Carlo Calenda)