Questa mattina, mercoledì 11 dicembre, nella sala consiliare del Comune di Pavia, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna di sedici defibrillatori donati dall’associazione “Pavia nel Cuore” al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri. L’iniziativa, resa possibile grazie al supporto della Fondazione del Monte di Lombardia e della Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia, segna un passo importante nella sicurezza sanitaria del territorio. “Questa è la terza donazione di defibrillatori all’Arma dei Carabinieri, rendendo il Comando di Pavia il primo in Italia a dotare ogni stazione, su tutto il territorio provinciale, di un dispositivo salvavita”, ha sottolineato Enrico Baldi, presidente di “Pavia nel Cuore”. “Sono oltre 200 i carabinieri formati all’utilizzo dei defibrillatori in questi anni, e con questa donazione raggiungiamo un totale di 45 apparecchi consegnati all’Arma, oltre ai 7 già forniti alla Polizia di Stato. Complessivamente, in provincia abbiamo installato 187 defibrillatori e formato circa 2.000 persone all’anno con corsi di rianimazione cardiopolmonare”. Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore comunale Giampaolo Anfosso e il colonnello Marco Iseglio, comandante provinciale dei Carabinieri, che ha evidenziato l’importanza della donazione per la copertura dell’intero territorio. Eliana Bonfoco, coordinatrice di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), ha ribadito il valore della tempestività nei soccorsi e ha lodato il contributo dei volontari e delle associazioni coinvolte. Il viceprefetto Mario Simeone, intervenuto in chiusura, ha evidenziato il valore aggiunto di questa iniziativa per la sicurezza dei cittadini. Anche il presidente della Provincia, Giovanni Palli, ha espresso gratitudine verso il sistema di volontariato che ha reso possibile questa capillare rete salvavita. Grazie a questa nuova donazione, il territorio pavese diventa un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, volontariato e forze dell’ordine per il bene comune. (L.R.)
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