“Lettera astratta”, la mostra di Giovanna Fra a Travacò Sicommario

Sabato 23 e domenica 24 febbraio alla Biblioteca del Comune

Dalle tele ai libri artistici, dalla pittura alle nuove forme del colore: sarà un viaggio sensoriale e immersivo quello che propone Giovanna Fra (nella foto) nella sua personale “Lettera astratta”, in programma presso la Biblioteca del Comune di Travacò Siccomario sabato 23 e domenica 24 novembre. Un tassello che va a completare l’esposizione in corso in questi giorni presso la sua galleria “Il Portale” in Strada Nuova a Pavia, in occasione dei 30 anni di attività.

In questa occasione Giovanna Fra si racconta, ripercorrendo la sua storia artistica attraverso i colori e le sperimentazioni, da sempre alla base della ricerca. Un mix che fonde la pittura alle altre arti, in cicli di ricerca, per dare luce ad una dimensione interiore del colore e alle risonanze sonore del “paesaggio” vissuto come luogo di sconfinamenti al di là dell’aspetto descrittivo della natura. Un percorso di ricerca iniziato più di 30 anni fa che porta oggi l’artista ad aver costruito una sua identità molto forte, sostenuta dall’eleganza e dalla bellezza che contraddistinguono le sue opere. Sabato 23 novembre alle 17.00 è previsto un momento di presentazione per la cittadinanza, alla presenza dell’artista.

“Lettera astratta” è la sintesi di una parte dell’arte di Giovanna, che ha selezionato alcuni pezzi per l’occasione. Questa dimensione astratta sarà rappresentata da 10 dipinti di varie dimensioni tutti a parete e 5 libri d’arte, creati in diversi periodi e conservati in apposite teche trasparenti. Tutti i lavori hanno la caratteristica di essere dipinti con pigmenti e colori naturali.

“Sono molto contenta di poter unire a questi festeggiamenti, una mostra in una biblioteca: questo mi consente di esporre opere più legate a questo ambito culturale e condividere la mia interpretazione” spiega Giovanna Fra. 30 anni rappresentano un traguardo importante che Giovanna commenta così “Spesso il concetto di traguardo è collegato a un compleanno importante come quello dei 30 anni, ma a me piace interpretarlo come la possibilità di ripercorrere le mie innovazioni artistiche, le ricerche più significative su materia e colore, gli accostamenti più azzardati e inaspettati per dar loro una nuova vita” conclude l’artista.