L’inchiesta “Clean II” della Procura di Pavia, arrestati due carabinieri e un imprenditore edile

L'operazione della Guardia di Finanza insieme all'Arma

Due carabinieri (tra cui uno attualmente in quiescenza) e un imprenditore edile, operante nel comune di San Genesio e Uniti (Pavia), sono stati arrestati questa mattina, mercoledì 13 novembre, dalla Guardia di Finanza di Pavia nell’ambito di un nuovo filone dell’indagine della Procura per presunti appalti irregolari. L’inchiesta, ribattezzata “Clean II”, ha preso le mosse dagli esiti di alcune perquisizioni compiute nell’ambito dell’attività investigativa “Clean I” per la quale ieri sono stati notificati 15 avvisi di chiusura indagini. Le Fiamme Gialle stanno operando congiuntamente all’Arma dei carabinieri.

“Contestualmente – sottolinea una nota della Procura di Pavia -, sono in corso di esecuzione perquisizioni, acquisizioni documentali – sia presso persone giuridiche (enti pubblici, studi professionali e società) sia persone fisiche (pubblici ufficiali. legali rappresentanti di società, professionisti) – nonché audizioni di persone informate, al fine di ricercare ulteriori prove e riscontri”.

“L’analisi dei dispositivi sequestrati a un militare, il cui nominativo era emerso come collegato a soggetti emersi nelle predetta indagine – continua il comunicato -, ha permesso di accertare la sussistenza di un sistema corruttivo particolarmente radicato, con asservimento della funzione pubblica a fini personali e con compimento di atti contrari ai doveri di ufficio in cambio di molteplici favori. Particolare allarme ha destato lo sviamento della funzione dei due militari arrestati, in danno di una ex fidanzata, vessata anche attraverso l’abuso dei poteri dei pubblici ufficiali”.

In tale sistema, particolare attenzione è stata rivolta alle “vicende relative alla localizzazione di un’area all’interno del comune di San Genesio in cui (oltre ad alcune irregolarità urbanistiche, in cui risultano coinvolti anche esponenti dell’amministrazione comunale) si è inserita un’ulteriore vicenda corruttiva. Le indagini, infatti, hanno permesso di accertare come un imprenditore di San Genesio abbia accordato un prezzo di acquisto di particolare favore a uno dei due carabinieri arrestati, in cambio della garanzia della immunità dei controlli nel cantiere”.

Risultano iscritte nel registro degli indagati anche altre persone, tra esponenti politici, imprenditori e professionisti. Le indagini proseguono e la Procura ha annunciato che “continueranno nelle prossime settimane con ulteriori attività istruttorie”.