Il progetto “Cinescatti” per raccontare la Pavia di ieri

La narrazione attraverso i "filmini di famiglia"

“Il nostro Archivio è sempre stato itinerante. Pavia ha un significato particolare per noi; il territorio pavese, nel 2010, ha dato un contributo fondamentale alla nascita di Cinescatti, aiutandoci ad acquistare i sofisticati scanner che utilizziamo per digitalizzare”. A sottolinearlo è stata oggi, mercoledì 16 ottobre, Giulia Castelletti, responsabile di Cinescatti, nella conferenza stampa svoltasi al Broletto (nella foto).

Il progetto “Cinescatti” arriva a Pavia: da lunedì 4 a venerdì 29 novembre chiunque sia in possesso di filmati realizzati fino agli anni ’80, che mostrano momenti di vita quotidiana e familiare come matrimoni, vacanze, eventi collettivi in luoghi pubblici, potrà consegnarle presso lo Spazio Cultura del Comune di Pavia, in via Paratici 2.

“È fondamentale trasmettere alle nuove generazioni la sensibilità verso questi materiali – ha affermato Alessandra Beltrame, archivista di Cinescatti – stimolando la curiosità di capire e interpretare le storie che raccontano le immagini passate”.

Le immagini verranno restaurate, archiviate e restituite in copia digitale gratuita ai “donatori”, che potranno scegliere se riavere anche l’originale, oppure decidere di affidare le pellicole alle cure dell’Archivio.

“La protagonista di questo progetto è la città di Pavia – ha spiegato Maria Cristina Barbieri, assessora alla Cultura del Comune di Pavia -: sono sicura che i pavesi parteciperanno con entusiasmo alla raccolta cinematografica”.

Filippo Ticozzi, dell’Università di Pavia (Officine Creative), ha concluso sottolineando l’importanza del progetto sotto diversi punti di vista: “Questa raccolta è una testimonianza storica, culturale e antropologica unica; inoltre può essere materia di creazione artistica attraverso la quale rivivere aspetti del nostro passato”. (G.R.)