Verrà assegnato al professor Mario Viganò, uno dei cardiochirurghi più famosi d’Italia, il Premio Ghislieri 2024 alla carriera, assegnato dall’Associazione Alunni del Collegio universitario Ghislieri di Pavia. Il riconoscimento viene attribuito ogni anno a un “alunno senior” dello storico Collegio Pavese, a riconoscimento della sua brillante carriera, e a un giovane ghisleriano distintosi per il significativo contributo nel suo campo, in un simbolico passaggio di testimone tra generazioni.
Promotore e ideatore del Premio Ghislieri, nonché presidente dell’Associazione Alunni, è l’avvocato Emilio Girino (nella foto). Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Frontiere di vita”
Il professor Viganò, ghisleriano dal 1956, il 17 novembre 1985 ha realizzato con la sua équipe il secondo trapianto di cuore in Italia, dando avvio a una inarrestabile progresso della medicina italiana: fra i suoi oltre millequattrocento trapianti spiccano, fra il 1986 e il 2001, il primo trapianto eterotopico di cuore, il primo cuore artificiale extracorporeo, il primo trapianto di cuore e polmone, il primo trapianto-domino, il primo trapianto di cuore artificiale portatile e il primo trapianto di cuore artificiale permanente.
Il Premio Ghislieri 2024 andrà invece a Nicolò Binello, ghisleriano dal 2007, medico specialista in medicina interna con uno spiccato interesse per la salute globale: funzionario Onu, ricopre la carica di Technical Officer presso la sede centrale dell’Organizzazione mondiale della sanità, occupandosi di strategie per contrastare la meningite epidemica su scala globale, con particolare attenzione all’Africa sub-sahariana, dove ha in passato personalmente coordinato i reparti di medicina di due ospedali rurali in Etiopia e Sud Sudan.
La cerimonia di consegna del Premio Ghislieri si terrà giovedì 3 ottobre nell’ aula magna del Collegio Ghislieri.