Giovani, sport e cultura. Sono i tre punti fondamentali su cui dovrà concentrarsi l’azione del prossimo governo di Pavia secondo Rodolfo Faldini, consigliere comunale del gruppo Misto (ex Forza Italia) che mercoledì 24 aprile ha presentato la lista “Facciamo Centro” che sosterrà il candidato sindaco di centrosinistra Michele Lissia alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno a Pavia. “I giovani sono stati dimenticati in questi ultimi 5 anni dalla giunta Fracassi – ha detto Faldini – così come lo sport. Lo testimonia l’abbandono della piscina Folperti, oggi chiusa al pubblico”.
Poi Faldini ha affrontato il tema cultura, ricordando che a Pavia non esiste da tempo un assessore dedicato. “Nel settore cultura Pavia merita uno scenario internazionale. Nel 2025 il 500° anniversario dalla Battaglia di Pavia sarà un’occasione per questo rilancio della città. Purtroppo non conosciamo ancora cosa il comune stia organizzando, bisognerà darsi parecchio da fare in questo senso”.
Un altro tema che Faldini ha sottolineato è l’attenzione che il Comune deve avere nel monitorare il livello di elettrosmog a Pavia, anche dopo la recente installazione di nuove antenne telefoniche nel quartiere di San Pietro. Che hanno sollevato la protesta di molti cittadini ed una raccolta firme.
La lista è ad oggi composta da 24 persone, tanti debuttanti sulla scena politica.
“Pur essendo alle prime armi sono persone molto preparate e con tanta voglia di migliorare la città” ha detto Faldini, che non ha escluso nuovi ingressi in lista nei prossimi giorni. “Ci rivolgiamo ai centristi, ma apriamo le porte agli elettori delusi del centrodestra che sappiamo essere tanti ed alla ricerca di una formazione politica di moderati alternativa al malgoverno degli ultimi 5 anni della città”.
Presente alla conferenza di presentazione anche Michele Lissia, candidato sindaco del centrosinistra. “Faldini è una persona seria, che ha una leadership riconosciuta nel panorama politico locale – ha detto Lissia –: questa è una vera lista civica, con persone provenienti da diversi ambiti della società che sanno tradurre le diverse sfaccettature della città e quindi tramutarle nei bisogni concreti di cui Pavia ha necessità”.
Ecco i nomi dei candidati, che hanno tra l’altro posto l’accento su temi come l’ecologia, l’arte, la tutela del centro storico contro la mala movida, la mancanza di spazi per i bambini, la cura delle periferie e la tutela degli animali: Baroggi Davide (insegnante e artista); Barozzi Chiara (impiegata); Battaglia Sante detto Xante (artista e professore accademico); Branzoni Barbara (tecnico di radiologia); Faldini Rodolfo (impiegato); Francia Lisa (fotografa e grafica); Fraschi Massimiliano (tecnico commerciale); Giuliano Silvana (operaia); Grieco Gabriele (commerciale itinerante); Isabella Alessandro (istruttore fitness); Lazzari Cinzia (infermiera); Losa Maria Grazia (ex dirigente d’azienda); Magna Roberta (bibliotecaria); Malito Davide (impiegato); Molinari Eugenio (pensionato); Pera Raffaele (imbianchino); Porro Biagio (direttore ufficio postale); Sacchi Maria Grazia (impiegata); Salzano Alberto (farmacista); Sangalli Cinzia (ingegnere); Scinaldi Katiuscia (operaia); Viola Michela (architetto); Rustioni Luca (impiegato).