Rimane sotto sequestro l’immobile di San Genesio e Uniti (Pavia), paese alle porte di Pavia, che ospita la scuola primaria e dell’infanzia. Così ha deciso la Procura di Pavia, che nei mesi scorsi aveva aperto un’indagine su presunti appalti irregolari, disponendo nuovi accertamenti e un incidente probatorio. A fine novembre la Guardia di Finanza aveva sequestrato l’edificio, nell’ambito dell’indagine che ha coinvolto gli ex vertici di Asm Pavia e l’Amministrazione comunale di San Genesio e Uniti (Pavia), con 4 arresti e 16 indagati. La scuola era stata sequestrata dopo che erano emerse intercettazioni che potevano far pensare a un potenziale rischio per gli alunni e il personale. Oggi pomeriggio, martedì 9 aprile, la Procura di Pavia ha diffuso un comunicato nel quale annuncia ulteriori accertamenti, con le forme della perizia in incidente probatorio, “per riscontrare tutte le difformità e le carenze dei lavori eseguiti dall’impresa vincitrice presso la scuola primaria e dell’infanzia di San Genesio e Uniti rispetto al progetto approvato dal Comune”.
Nelle scorse settimane i consulenti tecnici nominati dalla Procura avevano depositato una relazione nella quale “avevano dato conto di aver riscontrato numerose inadempienze rispetto agli obblighi previsti dal contratto – sottolinea una nota della Procura -, ma, allo stesso tempo, avevano sollevato la necessità di ulteriori indagini invasive (quali, ad esempio, l’esecuzione di carotaggi per la verifica dei materiali impiegati), anche per scongiurare situazioni di pericolo per gli utenti della scuola. La scelta del ricorso all’incidente probatorio mira a cristallizzare definitivamente il quadro accusatorio relativo ai reati contestati (…) permettendo così, all’esito della fase, di disporre il dissequestro del plesso, con restituzione dello stesso all’Amministrazione, responsabile della sicurezza dell’edificio”.