Indossare un abito elegante, truccarsi e pettinarsi, sentirsi belle. Solo una coccola frivola? In realtà, anche la leggerezza ha il suo peso. Prendersi cura di sé e del proprio aspetto esteriore, recuperando un po’ di sana vanità, può aiutare a ritrovare il benessere psico-fisico dopo una malattia. È quello che vogliono dimostrare CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia), Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e IRCCS Maugeri di Pavia, con l’evento “Ritratti di donna”. Uno spettacolo dedicato alle pazienti oncologiche, per regalare loro un momento di spensieratezza e condivisione, impreziosito da una sfilata fuori dagli schemi, di cui saranno protagoniste proprio quindici donne che hanno dovuto affrontare un percorso oncologico. L’evento, che si svolgerà l’8 marzo all’Almo Collegio Borromeo di Pavia con il patrocinio delle principali Istituzioni della città (Comune, ATS e Università), sarà condotto dal presentatore Rai Antony Peth, e vedrà la partecipazione, in veste di madrina, dell’attrice e imprenditrice Carolina Marconi, nota per il suo impegno nella difesa dei diritti dei pazienti oncologici.
Si partirà dal potere terapeutico della risata, grazie a uno sketch di Laura Formenti, attrice, comica e performer, per proseguire sulle note del Maestro Eros Cristiani, compositore che ha lavorato con artisti come Vecchioni, De André, Pagani e Zucchero e che, con il suo piano e un gioco di vibrazioni evocative, condurrà il pubblico nei luoghi dell’anima, della gioia e della serenità. Ma il momento più atteso è quello del defilé, quando le quindici modelle per un giorno, acconciate dagli allievi del Centro Professionale CIOFS di Pavia e truccate da Make-up Artist Revlon, beauty partner dell’evento, indosseranno gli abiti realizzati per l’occasione da Leonarda Nada Nuovo, stilista poliedrica ed esperta di “Fashion Therapy”. Gli abiti, confezionati a partire da lenzuola d’ospedale donate da ICS Maugeri, sono ispirati alla “Primavera” di Botticelli e saranno un simbolo potente di resilienza e della vita che torna a fiorire. A completare il significato della sfilata, il maestro Stefano Bressani, padre fondatore di una tecnica unica nel panorama dell’arte contemporanea internazionale, vestirà di colore le modelle attraverso la proiezione delle immagini della sua collezione “#picassoreloaded” sulle lenzuola d’ospedale rese abito; una sua idea che, attraverso i volumi delle opere e le forme della stilista, porterà agli spettatori un messaggio forte e profondo. Le modelle in passerella diventeranno a tutti gli effetti “sculture viventi”.
(Nella foto l’opera “Ritratto di Donna” di Stefano Bressani)