“Grazie ai pavesi, che da sempre ci sostengono, grazie a voi che oggi avete scelto di condividere con noi questo momento che affonda le radici in una storia gloriosa che parte dal 1910, sempre accanto alla nostra città ed a chi ha bisogno di noi”. Le parole del Presidente della Croce Verde Pavese Paolo Bottoni hanno aperto la cerimonia di presentazione di tre nuove ambulanze alla cittadinanza pavese, svoltasi nella mattinata di mercoledì 28 giugno in Piazza della Vittoria, con il chiaro scopo di “tornare” in città, di rinsaldare il legame con Pavia. Emozionante il suono delle sirene, lo sfondo del Broletto e della cupola del Duomo, con diverse persone che si sono ritrovate ad applaudire dai tavolini dei bar, quasi sorprese di trovarsi davanti uno spettacolo inatteso. Presenti anche diverse autorità: il Questore Alessio Cesareo, una rappresentanza della Prefettura di Pavia, il sindaco Mario Fabrizio Fracassi e l’assessore alla Polizia Locale Pietro Trivi; il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti, ha benedetto le tre ambulanze e tutti i Militi, impegnati in prima persona a soccorrere le persone. “Sono stato soccorso anch’io di recente e posso dire grazie a tutti i Militi della Croce Verde – ha detto il sindaco Fracassi, amico storico del sodalizio pavese e grande amico anche del Presidente Bottoni -. Queste persone lavorano con il cuore e donano il loro tempo per gli altri, sono persone preziose per tutta la collettività”.
“Oggi inauguriamo in particolare l’ambulanza che ci è stata donata dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, alla quale abbiamo chiesto un aiuto economico perché per noi il nuovo mezzo era necessario – ha chiarito la ex presidente Marisa Arpesella – ma abbiamo voluto presentare alla città anche gli altri due mezzi che oggi sono qui con noi: si tratta dell’ambulanza dedicata al compianto Marco Bigi e del mezzo in memoria della signora Renata Gandini, benefattrice della Croce Verde e della città”. Presente alla manifestazione anche Stefano Ravasenghi, presidente di Anpas Lombardia, l’associazione del pubbliche assistenze. E’ seguito poi il tradizionale taglio del nastro da parte del Vescovo, Mons. Sanguineti e del sindaco Fracassi, accompagnato, come sempre, dal saluto delle sirene.