55 evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza in provincia di Pavia: titolari di attività di impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco. E’ il dato di maggior rilievo che emerge dal bilancio dall’attività svolta dalle Fiamme Gialle pavesi nel corso del 2022 e dei primi cinque mesi del 2023. Dati che sono stati forniti oggi, venerdì 23 giugno, in occasione della festa svoltasi alla caserma Ten. Francesco Lillo di Pavia per il 249esimo anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Nel corso di oltre 480 controlli in materia di imposte dirette e Iva, è stata scoperta una base imponibile sottratta a tassazione pari a circa 200 milioni di euro, oltre a 50 milioni di Imposta sul valore aggiunto. Sono stati 83 gli interventi in materia di crediti d’imposta, che hanno permesso di accertare quasi 2,5 milioni di euro di crediti inesistenti o non spettanti. Le persone denunciate per reati tributari sono state 243, di cui 13 arrestate. Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e Iva è di quasi 20 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ammontano a quasi 100 milioni. Sono stati individuati 170 lavoratori “in nero” o irregolari. Sul fronte della “tutela della spesa pubblica” sono state denunciate 98 persone per aver messo in atto frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per quasi 25 milioni di euro, e segnalati 24 soggetti alla Corte dei Conti per danni erariali pari a quasi 70 milioni. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione sono state 18, di cui 5 arrestate. Sono inoltre state denunciate 11 persone in materia di riciclaggio e auto-riciclaggio, 3 delle quali arrestate. Sul fronte del contrasto al traffico di droga, sono stati sequestrati circa 300 kg. di sostanze stupefacenti con 32 soggetti denunciati, di cui 27 arrestati.