di Mirko Confaloniera
Un lampo di Biancamaria Codecà al 16’ p.t. ha archiviato il recupero della 17° giornata del campionato di serie C femminile. Cross di D’Ugo dalla fascia e colpo di testa vincente per la numero “9” pavese, che è salita a quota 25 reti, confermando il suo status di capocannoniera del girone. La formazione bergamasca ha provato a reagire e ad assaltare la porta biancazzurra soprattutto nella parte finale della gara, ma la vittoria l’hanno portata a casa le ragazze di mister Salterio. La squadra del presidente Benaglia attualmente è 2° in classifica, a un solo punto di distanza dalla capolista Pinerolo. Una regola un po’ “stretta” a fine stagione promuoverà al piano di sopra soltanto la 1° classificata, anche se la 2° arrivata potrebbe sperare in un ripescaggio… Pavia ce la farà a salire nella seconda divisione nazionale del calcio in rosa? Roberto Salterio ha giocato in categorie provinciali, ma ha smesso quasi subito per diventare allenatore, prima in categorie maschili, poi (da una decina d’anni a questa parte) per passare al mondo del calcio femminile: dalle giovanili dell’Inter femminile, alla Riozzese, alla Cortefranca e, infine, all’approdo in via Alzaia. “Di anno in anno il livello si alza sempre di più, a cominciare dalla serie A e quindi a cascata anche della B e della C – ha commentato – Pavia è una squadra nuova (con un allenatore nuovo), che ha perso qualche punto nelle prime partite, ma che nelle ultime 17 disputate ne ha vinte 14. Possiamo essere contenti, anche se sabato scorso non lo siamo stati al termine del pareggio casalingo con la Real Meda: se vincevamo anche quella gara, adesso saremmo stati primi. Purtroppo, qualche punto lo si perde sempre per strada, ma le ragazze sono cresciute davvero tanto, si stanno impegnando molto, siamo in corsa e le motivazioni ci sono”. Il campionato si deciderà nello scontro diretto contro il Pinerolo? (in programma il 14 maggio) “E’ tutto da vedere perché, comunque, ci sono altre partite importanti da qua a quella data. Fra due settimane affronteremo la Freedom, che è un’altra ottima squadra, epoi dovremo giocare contro le Azalee e anche contro l’Ivrea. Essendosi alzato il livello potrà capitare a tutte di perdere dei punti. Si deciderà il 14 maggio a Pinerolo se le nostre ragazze saranno brave a tenere il ritmo e questo non è detto, perché ogni partita sarà da sudare. Tolte quelle contro le ultime due formazioni in fondo alla classifica, saranno tutte sfide tiratissime”. Le nuove arrivate del mercato invernale come si sono inserite nel gruppo? “Il gruppo era già un po’ amalgamato, essendo partito in blocco ad agosto. A dicembre ci sono stati scambi con altre società e sono arrivate due ragazze prese dal Milan (tra cui Avallone, che è entrata in campo ieri sera e che ha giocato anche bene). Non solo abbiamo aumentato la qualità della rosa, ma abbiamo puntato su giovani di qualità. Anche da questo punto di vista stiamo lavorando in prospettiva”. Ce la può fare questa Pavia a salire in serie B? “Se ce la farà non lo so, diciamo che ce la può fare, ma non siamo gli unici. L’Orobica, anche se l’abbiamo battuta, non è assolutamente fuori dai giochi; anche Pinerolo e Freedom sono due avversarie che ce la possono fare tranquillamente. La nostra striscia di risultati utili comincia ad avere un significato importante, ma sappiamo che mancano ancora 10 partite e che non siamo ancora arrivati alla fine, però ce la giocheremo fino in fondo. Ieri sera abbiamo fatto bene i primi 20-30 minuti, poi abbiamo saputo soffrire con ordine, difendere bene e portarci a casa questo risultato: anche questo è importante per poter vincere un campionato”. Domenica pomeriggio (5 marzo), sempre allo stadio Fortunati (ore 14:30), giocherete la prossima partita di calendario: arriva la Pro Sesto. Che squadra è? “La partita di domenica non è una sfida banale ma, anzi, è molto delicata. La Pro Sesto deve salvarsi ed è una squadra che gioca molto bene, mentre le nostre ragazze potrebbero essere un po’ stanche, giocando tre partite in otto giorni. Loro sono una formazione molto giovane, quasi una Primavera, tranne 2-3 giocatrici di esperienza. Però sono giovani di qualità, che vengono dai vivai di Inter e di altre squadre importanti. Conosco il loro allenatore ed è uno che fa giocare molto bene la propria squadra. In campo sono molto veloci e le nostre ragazze dovranno essere brave a far valere la propria esperienza. Voglio ricordare che all’andata la Pro Sesto aveva fermato l’Orobica sul 3-3. Purtroppo, come già detto, tutte le restanti partite di questo campionato saranno difficili”. Nelle ultime sfide ha più paura delle dirette concorrenti per la promozione oppure di queste squadre che devono salvarsi e che, ovviamente, daranno in campo oltre il 100%? “Non abbiamo paura di nessuno, però in entrambi i casi saranno partite delicate. Io ho proprio detto alle ragazze che, quantomeno a livello di motivazioni, il campionato è livellato. Dalla terz’ultima fino alla prima in classifica sono tutte avversarie difficili. Nel giocare gli scontri diretti è anche meno facile sottovalutare la partita o prenderla in maniera leggera; invece, quando affrontiamo formazioni di metà classifica, c’è il rischio di sedersi e di rifiatare. Visto che nel girone di andata sia noi, che Pinerolo, che Cuneo, ecc., abbiamo perso un bel po’ di punti, io credo che saranno proprio queste squadre di metà-bassa classifica a decidere chi vincerà il campionato. Negli scontri diretti magari le contendenti si accontentano di un pareggio, senza particolari allunghi di classifica: saranno le altre partite a fare da ago della bilancia”. Classifica (serie C femminile): Pinerolo 43; Pavia 42; Freedom Cuneo 37; Orobica Bergamo 35; Azalee Solbiatese 33; Angelo Baiardo (Genova), Ivrea 27; Vittuone 26; Spezia 24; Pontedera, Real Meda 19; Pro Sesto 18; Lucchese 15; Fiamma Monza 7; Su Planu (Selargius) 1.