Città
Elezioni: presentati a Pavia alcuni candidati della lista “Alleanza Verdi Sinistra”
di Riccardo Azzolini
Link copiato negli appunti
“La flat tax? Un regalo ai ricchi, in un Paese in cui le tasse le pagano sempre i soliti”. E’ il giudizio espresso da Tino Magni, segretario organizzativo nazionale di Sinistra Italiana, in occasione della presentazione oggi, mercoledì 31 agosto, a Pavia (guidata da Luca Testoni, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana) di alcuni candidati della lista “Alleanza Verdi Sinistra” alle elezioni politiche del 25 settembre. “Va abolita la precarietà nel lavoro – ha aggiunto Magni, co-capolista (con Ilaria Cucchi), nel collegio plurinominale Lombardia 2 per il Senato -. Senza un lavoro sicuro, le nuove generazioni non possono programmare il loro futuro. Va bene la flessibilità, ma va garantito un salario minimo di 10 euro all’ora. La verità è che con il ‘Jobs Act’ il lavoro è stato ridotto a una merce. Ho vissuto una vita in fabbrica: penso che nel nuovo Parlamento debba essere rappresentato il lavoro metalmeccanico e manifatturiero, così come sia necessaria un’autentica voce ambientalista e di sinistra”.
“La politica è aiutare le persone a vivere meglio – ha aggiunto Elena Comelli, anche lei candidata al Senato nel collegio Lombardia 2 -. Da anni in Lombardia si sono investite risorse per nuove strade consumando suolo e trascurando il trasporto pubblico, come è stato evidenziato dai recenti problemi del passante ferroviario che hanno penalizzato anche i pavesi. Inoltre va garantito il diritto alla casa”.
Per Giuseppe Buondonno, insegnante nelle Marche, capolista alla Camera nel collegio plurinominale Lombardia 4, che oltre a Pavia comprende anche Lodi, Cremona e Mantova, “va garantito l’accesso all’istruzione e all’Università, che non può ridursi a un privilegio per pochi. Siamo di fronte a una gravissima crisi economica, migliaia di aziende rischiano la chiusura: risolviamo il problema delle bollette rincarate vertiginosamente e tassiamo gli extraprofitti. Il ritorno della Dad a scuola per risparmiare? Sono contrario, visti i disastri già prodotti dalla Didattica a distanza durante la pandemia. Sulla scuola si deve investire: non più di 15 alunni per classe e assumiamo nuovi docenti”.
(Nella foto, da sinistra, Luca Testoni, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana a Pavia, Elena Comelli, Tino Magni e Giuseppe Buondonno)