E’ ripartito a Pavia il censimento della popolazione e delle abitazioni, che era stato interrotto nel 2020 a causa del Covid-19. Sono circa 1.500 le famiglie coinvolte: poco più di 500 saranno chiamate a compilare un questionario online (è il campione della “rilevazione da lista”); le altre invece forniranno i dati a un rilevatore del Comune (si tratta della “rilevazione areale”). “La partecipazione al censimento è un obbligo di legge – ricorda l’assessore Barbara Longo, nella foto la seconda da sinistra durante la conferenza stampa di martedì 5 ottobre in Comune a Pavia -: in caso di violazione, sono previste sanzioni. Le famiglie possono essere chiamate a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie, areale o di lista, oppure non essere coinvolte in questa edizione del censimento”. Nel caso della “rilevazione da lista”, le famiglie ricevono via posta una lettera ufficiale a firma del presidente dell’Istat e un pieghevole informativo, che contiene tutte le informazioni utili; la lettera fornisce le credenziali di accesso al questionario online e tutti i contatti per riceve assistenza e chiarimenti. La compilazione del questionario online potrà avvenire sino al 13 dicembre 2021; dal 14 dicembre l’intervista sarà possibile solo tramite rilevatore. Per quanto riguarda invece la “rilevazione areale”, le famiglie vengono avvisate attraverso una locandina affissa negli androni, nei cortili dei palazzi, nelle abitazioni e ricevono nella cassetta della posta una busta non nominativa contenente una lettera ufficiale su carta intestata di Istat e del Comune di Pavia: dal 14 ottobre al 18 novembre si svolgerà il censimento con le interviste tramite rilevatore, che si presenterà munito di regolare tesserino. L’identità del rilevatore potrà essere verificata contattando il “Centro comunale di rilevazione” del Comune di Pavia (in piazza Municipio 2, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, contattabile telefonicamente al numero 0382/399202 o via mail all’indirizzo statistica@comune.pv.it). Per la “rilevazione areale” la famiglia può scegliere tra un’intervista presso la propria abitazione o in Comune.
