Sono stati conferiti questa mattina, martedì 27 luglio, nell’ufficio di Roberto Valli, sostituto procuratore di Pavia, gli incarichi per le perizie chimiche e balistiche per far luce sulla morte di Youns El Boussetaoui, cittadino marocchino di 39 anni ucciso la serata di martedì 20 luglio a Voghera (Pavia) da un colpo partito dalla pistola calibro 22 di Massimo Adriatici, assessore leghista alla sicurezza. Ad occuparsi della perizia balistica sarà il tenente colonnello Matteo Donghi, mentre il maresciallo capo Stefano Orsenigo seguirà quella chimica. Gli esperti nominati dalla Procura di Pavia avranno 60 giorni di tempo per svolgere il loro lavoro, che inizierà mercoledì 28 luglio alle 14 nella sede dei Ris a Parma. Gli avvocati di Adriatici e i legali della famiglia di El Boussetaoui hanno nominato i consulenti di parte. Massimo Adriatici, indagato per eccesso colposo di legittima difesa, resta intanto agli arresti domiciliari in una località segreta. Dopo essersi subito autosospeso dalla giunta di centrodestra che governa Voghera (Pavia) dall’ottobre del 2020, ha anche presentato le dimissioni. Ma le opposizioni in consiglio comunale, chiedono che a dimettersi sia anche il sindaco Paola Garlaschelli.