Netta vittoria dei Sì anche in provincia di Pavia al Referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. Quando sono state scrutinate 487 sezioni su 603, in ambito provinciale i Sì hanno raggiunto il 68,69 per cento, contro il 31,31 per cento dei No; l’affluenza alle urne è stata del 50,72 per cento.
In base alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, il Sì raggiunge in Italia il 68,1,% al Referendum costituzionale. Il No si attesta al 31,9%. La copertura del campione è data al 41%. “Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. È la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il Movimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo”: lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Per quanto riguarda le elezioni regionali, l’indicazione che emerge dagli exit poll è: Veneto, Liguria e Marche al centrodestra; Toscana e Campania al centrosinistra; Puglia in bilico.
Ecco i primi exit poll Regione per Regione:
VENETO – In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle regionali in Veneto Luca Zaia (centrodestra) è al 72-76%. Segue Arturo Lorenzoni (centrosinistra) al 16-20%, Enrico Cappelletti (M5S) 3-5%, Gadagnini (Civica) 0-2%.
TOSCANA – Eugenio Giani (centrosinistra) è al 43,5-47,5. Seguono Susanna Ceccardi (centrodestra) 40-44%, Irene Galletti (M5S) 4,5-6,5%, Tommaso Fattori (Civica) 2-4%.
LIGURIA – Il governatore uscente Giovanni Toti (Centrodestra) raggiunge una forchetta del 51-55%, seguito da Ferruccio Sansa (Centrosinistra) con il 38-42%
MARCHE – Francesco Acquaroli (Centrodestra) è dato con una forchetta del 47-51%. Lo segue il candidato del centrosinistra, Maurizio Mangialardi con il 34-38%. Gian Mario Mercorelli di M5s è dato a 7-9%.
CAMPANIA – Il governatore uscente Vincenzo De Luca (Centrosinistra) è dato a 54-58%. E’ seguito dal candidato di Centrodestra, Stefano Caldoro con il 23-27%. Valeria Ciarambino (M5s) è al 10,5-14,5%
PUGLIA – Raffaele Fitto (centrodestra) e Michele Emiliano (centrosinistra) sono testa a testa con 39-43%. Seguono Antonella Laricchia (M5S) all’11-15% e Ivan Scalfarotto (Italia Viva) al 1-3%.
VALLE d’AOSTA – in Valle d’Aosta (dove si vota con un sistema elettorale diverso rispetto alle altre regioni) il primo partito è la Lega (20-24%), seguito dal Progetto Civico Progressista (che comprende anche il Pd) con il 13-17% e dall’Union Valdoteaine (11-15%) e dal Centrodestra (FI e Fdi-Meloni) 8-10%). (ANSA)