E’ stato ripristinato, nella mattinata di sabato 3 agosto, il normale scorrere dell’acqua nel Cavo Marocco, che nei giorni scorsi era stato interrotto dal crollo della strada provinciale 412 tra i Comuni di Torrevecchia Pia e Vigonzone, in provincia di Pavia.
Una notizia importante per le oltre 300 aziende agricole pavesi, che sono tornate ad irrigare oltre i 1500 ettari coltivati presenti in zona. “Grazie al rapido intervento dell’amministrazione provinciale riusciremmo a salvare raccolti per diversi milioni di euro”, sottolinea Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia.
Questo, infatti, è un momento cruciale per molte colture tipiche del territorio pavese, dal mais al riso e fino alla soia, fa sapere Coldiretti Pavia in una nota alla stampa; inoltre le temperature roventi di questi giorni hanno aumentato il bisogno idrico delle campagne, che senza l’apporto del Cavo Marocco rischiavano di morire di sete. “A nome di tutti gli agricoltori del territorio – dice ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – voglio ringraziare l’amministrazione provinciale e in particolare il Presidente Giovanni Palli per la reattività ed organizzazione con cui hanno risolto un problema che rischiava di danneggiare un’intera stagione”. “Grazie al metodo del confronto – conclude Silvia Garavaglia – siamo certi che la Provincia riuscirà a permettere lo svolgimento dei lavori di riapertura della strada al traffico veicolare al termine della prima parte della stagione irrigua, limitando così i disagi alla circolazione alla sola estate”.