44° Convegno delle Caritas diocesane a Grado (GO)

Il Convegno Nazionale Caritas, giunto alla sua quarantaquattresima edizione, ha animato Grado (GO) dall’8 all’11 aprile, raccogliendo oltre 600 partecipanti, di cui circa 200 giovani, provenienti da tutto il paese. Caritas Pavia ha presenziato all’evento con la vice-direttrice Sr. Mabel Mariotti e tre nostri operatori.

Il tema di quest’anno è stato Il confine – non passare oltre senza fermarti. L’argomento è quantomai attuale e si presta a diverse declinazioni: confine come linea che interessa i territori flagellati dalla guerra, confine come distanza necessaria affinché le relazioni educative funzionino, confine come linea da varcare non con indifferenza ma con cura e attenzione. Il tema ha rispecchiato anche la varietà dei relatori, rappresentanti di diverse nazioni.

Roberta Rocca, responsabile area housing racconta: “Questa occasione d’incontro con altri operatori ha messo in luce quanto siano proficui gli scambi, soprattutto nella descrizione e condivisione delle buone pratiche. Non sono mancati i momenti di svago e informalità, tra l’altro il confine l’abbiamo varcato davvero: un pomeriggio siamo arrivati a Nova Gorica, in Slovenia.”
Tra gli interventi più significativi quello della sociologa Gabriella Burba che ha posto l’attenzione sulla differenza, la linea di confine,  tra il concetto di carità e giustizia; il primo implica sempre un gesto di gratuità mentre la seconda implica reciprocità.
Molto toccante la testimonianza del Cardinale Mario Zenari, Nunzio Apostolico siriano, che ha descritto come drammatiche possano essere le condizioni concrete di una sede Caritas in un fronte di guerra.
Don Otello Bisetto, cappellano del carcere minorile di Treviso, ha raccontato quanto sia importante definire e superare il confine interno/esterno, soprattutto in funzione del reinserimento dei giovani in un contesto sociale una volta scontata la pena.
A chiudere il convegno l’intervento di Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana. Le sue parole hanno ribadito l’importanza di ripartire dalla concretezza delle azioni tenendo ben saldo e condiviso il quadro teorico di riferimento. Fare sistema, cooperare, condividere.

Il Convegno delle Caritas diocesane ha confermato il ruolo centrale dell’organizzazione nel promuovere la solidarietà e l’impegno sociale, offrendo spunti preziosi per un’azione sempre più efficace e inclusiva nel contesto attuale.

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