Cos’hanno in comune scienza e musica? Apparentemente sembrano due mondi diversi ma in realtà non è assolutamente così e a dimostrarlo, anche con appuntamenti e laboratori ad hoc, sarà Indiscienza, una manifestazione di divulgazione scientifica che si svolge annualmente presso il Collegio Ghislieri ed è interamente organizzata dagli studenti membri dell’Associazione Ghislieri Scienza. Seguendo come filo conduttore un tema specifico differente ogni anno, Indiscienza si propone di presentare non solo cicli di conferenze tenute da rinomati specialisti nei vari settori scientifici, ma anche percorsi laboratoriali, progettati e svolti da studenti in corso del Collegio Ghislieri, afferenti ai diversi Dipartimenti scientifici dell’Università di Pavia.
Caterina Craveri, 22 anni e studentessa di Medicina al quarto anno, è Presidente dell’associazione Ghislieri Scienza che organizza il Festival: “Si tratta della decima edizione di questo evento, nato nel 2014: l’idea è quella di creare occasioni per fare divulgazione, passione per cui noi studenti scegliamo un percorso universitario di ambito scientifico; vorremmo raggiungere la cittadinanza in generale, dai bimbi delle scuole alle famiglie fino alle persone adulte anche grazie ad una serie di conferenze serali. Ogni anno il tema è particolare: nel 2023 avevamo scelto i colori, quest’anno invece è toccato alla musica. Indagheremo le basi scientifiche del suono e analizzeremo la musica da un punto di vista scientifico. Come sempre ci saranno tanti laboratori rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e non vogliamo limitarci solo alle scuole presenti a Pavia ma invitare tutti i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine provenienti dalla regione. Ci saranno poi tre conferenze serali che sono anche dei confronti-concerti-spettacoli con effetti speciali particolari che ci porteranno realmente dentro ai segreti scientifici della musica. L’argomento scelto per l’edizione 2024 parte anche dalla presenza di tanti giovani musicisti al Ghislieri grazie a GhislieriMusica ed al fatto che la musica è sempre un argomento particolarmente trasversale”.
La rassegna di eventi comincerà il 15 aprile e terminerà il 21: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 saranno accessibili alle scuole esposizione e laboratori (domenica 21 i laboratori saranno aperti alle famiglie); lunedì 15 alle ore 21 nell’Aula Magna del Collegio ci sarà “Mezzocielo 3.0 – Rimemute”, un’immersione unica tra musica e scienza in cui un pianista indosserà un caschetto neuronale EEG, consentendo al pubblico di esplorare le sue emozioni in tempo reale, mentre un programmatore trasformerà i parametri cerebrali in arte visiva (Musiche di W. A. Mozart e di L. V. Beethoven con Matteo Bevilacqua al pianoforte, Claudio Tuniz come Fisico e paleoantropologo
e Lorenzo Pizzuti come Grafico e programmatore). Tra gli eventi segnaliamo anche mercoledì 17 aprile alle ore 18 presso il Salone San Pio “What is it like to be a Bach?”, fino a che punto lo studio di mente e cervello umani impegnati in compiti musicali può contribuire ad arricchire la nostra comprensione della Musica? Interverrà Guido Andreolli, Dottore di neuroscienze cognitive e diplomato in composizione organistica e clavicembalo. Giovedì 18 aprile alle ore 21 in Aula Goldoniana ci sarà invece “Musica e Matematica, tra rigore e meraviglia”, da Pitagora a Gyorgy Ligeti, da Henry Purcell a Wolfgang Amadeus Mozart, i significati e le implicazioni della presenza in musica di concetti, metodi e immaginari riconducibili alla matematica; interverrà Giovanni Albini, Professore di teoria, ritmica e percezione musicale e delegato alla ricerca presso il Conservatorio di Alessandria e Docente di composizione presso la scuola universitaria del Conservatorio di Lugano.
E’ consigliata la prenotazione agli eventi: 333.7211625, 338.5946364, 331.7248752 e indiscienza.collegioghislieri@gmail.com .
Nell’immagine il Direttivo di Ghislieri Scienza con la centro Caterina Craveri)