Strada Nuova e Corso Cavour senza luminarie a Natale? L’assessore Marcone: “non spetta al Comune”

Pavia rischia di essere forse l'unica città capoluogo in Italia a non avere luminarie natalizie nelle vie principali del centro storico

Strada Nuova e Corso Cavour rischiano di restare senza luminarie natalizie. L’indiscrezione arriva da alcuni commercianti che ci hanno segnalato che ad oggi non sono state attivate le procedure per la richiesta di installazione delle luci che ogni anno animano lo shopping natalizio dei pavesi. E così passeggiando dal tardo pomeriggio in Strada Nuova si notano solo 5 fili che illuminano un piccolissimo tratto di una delle due vie principali del centro.

Abbiamo sentito il referente dell’azienda di Milano che si occupa dell’installazione delle luminarie. Ci ha spiegato come funziona. Fino a qualche anno fa le associazioni di categoria (Ascom e Confesercenti) raccoglievano le adesioni dei singoli commercianti per poi incaricare l’azienda all’installazione delle luminarie. Cosa che non accade più.

Da qualche anno la stessa azienda mandava un incaricato negozio per negozio, ma viste le poche adesioni degli ultimi anni ed i pagamenti che arrivavano a singhiozzo ha deciso che il costo non è più sostenibile.

Sarebbero quindi i commercianti a dover incaricare un “rappresentante di via” che si faccia carico di raccogliere le varie quote (un filo costa, luce compresa, 130 euro per il periodo natalizio, più di un mese). Ma nessuno, viste le numerose defezioni al momento del pagamento, pare si voglia far carico della raccolta.

Pavia, quindi, potrebbe essere l’unico capoluogo di provincia della Lombardia (e forse in Italia) a non aver illuminato le vie principali del centro cittadino?

Ci sono comunque alcune vie che invece si sono già attrezzate ed organizzate, come ad esempio Corso Garibaldi, via dei Mille, via Olevano, viale Cremona.

E allora che succede tra i commercianti del centro?

Abbiamo chiesto spiegazioni all’assessore al commercio Roberta Marcone. Come giudica questa situazione? . “Sono molto dispiaciuta ma anche arrabbiata perchè non si può sempre pretendere che faccia tutto il Comune, altrimenti dovremmo illuminare a spese dei cittadini tutte le vie di Pavia e non sarebbe sostenibile. Tocca agli imprenditori-commercianti mettersi d’accordo su questo tema. Noi, come comune illumineremo la città in vari punti con gli “Angeli”, che ormai chiamano per l’originalità “gli Angeli di Pavia”, allestiremo a festa piazza Vittoria con pista di pattinaggio sul ghiaccio, giostra e luci artistiche, illumineremo l’Allea”.