E’ stato presentato nella mattinata di giovedì 12 ottobre alla sede dell’Apolf di Pavia l’innovativo progetto “S2o.l.e”, acronimo che sta per Sostenibilità, Solidarietà, Opere, Lavoro ed Emancipazione, cinque direttrici che descrivono l’iniziativa di rigenerazione del welfare territoriale nella provincia di Pavia che intende coniugare solidarietà e sostenibilità con lo scopo di favorire e promuovere l’inserimento lavorativo e sociale di persone fragili e svantaggiate. Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo, gode della collaborazione della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e riunisce diverse realtà territoriali che lavorano nell’ambito del sociale e che desiderano fare rete per rispondere con un welfare diverso alla società del consumo esasperato. “Il nostro intendimento – ha detto Piero Francesco Damiani, Presidente della Cooperativa Sociale Famiglia Ottolini, Ente capofila del Progetto – è quello di poter coniugare sostenibilità ambientale e solidarietà sociale, favorendo la crescita della collaborazione e coprogettazione tra i soggetti del terzo settore pavese e le istituzioni locali. Vogliamo avviare un pro‐ cesso di innovazione sociale generativo, che metta al centro valori, tesori e risorse del territorio, che sappia recuperare la memoria e il sa‐ pere rurale e artigianale lo‐ cale e rendere le persone protagoniste, in un contesto di vita basato sulla reciprocità, il senso comunitario, la capacità di cura di sé, degli altri e dell’ambiente. Per aggiungere dignità e bellezza alla bellezza originaria che ci è stata donata”.
Alla presentazione ufficiale del progetto hanno preso parte il saggista ed animatore culturale Maurizio Pallante che ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo “Sostenibilità e Solidarietà si tengono per mano”, Valeria Negrini (Vicepresidente Fondazione Cariplo), Giancarlo Albini (Presidente Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia), Andrea Frustagli (in rappresentanza della Provincia di Pavia), Chiara Valsini e Anna Zucconi (Assessori del Comune di Pavia), Luca Benicchi della cooperativa 381-Il Grup; a moderare l’incontro è stata Stella Bellaviti dell’Acli di Pavia.
Il progetto sarà attivo per 30 mesi e riguarderà 120 persone per favorirne l’inserimento lavorativo, attiverà oltre 50 ti- rocini e 25 percorsi di vita per persone diversamente abili.
(Nella foto da sinistra: Marco Bollani, Stella Bellaviti, Mimmo Damiani, Luca Benicchi e Giovanni Vescovi)