La Diocesi di Pavia ha salutato per l’ultima volta don Bruno Malcovati, sacerdote dal cuore grande

Chi è stato Don Bruno? Come si presenta ora davanti a Dio? Potremmo dire semplicemente: si presenta come un uomo di fede, un sacerdote che ha amato e ha servito fedelmente il suo Signore, la sua Chiesa di Pavia, le comunità, le famiglie, le persone che ha incontrato sul suo cammino. Un prete disponibile. Conoscendo la grande e lunga amicizia che ha legato Don Bruno al suo compagno di seminario e di ordinazione, Don Gabriele Pelosi, ho chiesto a lui che mi scrivesse che cosa maggiormente ricordava di Don Bruno e la prima caratteristica che egli richiama, mi sembra proprio vera, anche per quel che io ho potuto conoscere di Don Bruno in questi anni: «La sua dedizione sacerdotale e il suo rispetto filiale verso la figura del Vescovo che diventava poi obbedienza e disponibilità piena alla Diocesi, a qualsiasi incarico, anche a quelli che non erano
tanto nelle sue corde, e a portarli avanti con dedizione e responsabilità»”.

E’ uno dei passaggi più significativi dell’omelia che Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia, ha pronunciato in occasione della Santa Messa esequiale per don Bruno Malcovati, mancato nella giornata di venerdì 16 giugno. I funerali si sono svolti nella basilica di San Teodoro, gremita in ogni ordine di posti, con addirittura diversi fedeli assiepati sulle scale di ingresso. Tanta la commozione per la figura di un sacerdote che per diversi anni ha seguito anche come assistente spirituale l’Azione Cattolica di Pavia, presente anche con il proprio stendardo.
Messaggi di cordoglio sono giunti anche da Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e da Mons. Paolo Magnani vescovo emerito di Treviso.

L’omelia completa è disponibile sul sito della Diocesi di Pavia all’indirizzo https://www.diocesi.pavia.it/2023/06/19/15382/