Un saluto alla folla, lo stop per il controllo orario e poi via con il gas al massimo per arrivare in città, percorrere Strada Nuova, passare sul Ponte Coperto e dirigersi verso Alessandria. La storica Mille Miglia ha raggiunto Pavia nella tarda mattinata di venerdì 16 giugno per la seconda volta (la prima lo scorso anno): la prima tappa, dopo la partenza da Parma nel primo mattino con il passaggio all’aeroporto militare di Piacenza San Damiano e a Stradella (con il transito nelle valli Versa e Scuropasso), è stata via Angelo Scotti, davanti allo stabilimento della Riso Scotti a Pavia, dove sono sfilate davanti al pubblico 134 Ferrari che hanno davvero emozionato i presenti per le livree (non solo per il superbo Rosso Ferrari) di diversi colori e fogge e per il noto rombo che diversi autisti hanno riproposto tra gli applausi al passaggio. Dopo le Ferrari, è stata la volta delle auto d’epoca, gioielli su due ruote che da sempre caratterizzano la fascinosa Mille Miglia. Presenti Dario e la figlia Valentina Scotti con, in esposizione davanti allo stabilimento, la storica Lancia Aurelia B24 con la quale Ferdinando Scotti partecipò a quattro edizioni della corsa; il sindaco Mario Fabrizio Fracassi ha sostato per tutto il tempo ad un passo dal punto di controllo orario per poter stringere la mano a tanti equipaggi e complimentarsi con loro: “Si tratta di un momento di valorizzazione della città – ha detto Fracassi -. Il motivo per cui queste manifestazioni si svolgono è anche per promuovere il territorio, far conoscere la bellezza della nostra città e della provincia”. Quasi commosso Dario Scotti, che dal palco ha voluto ricordare il padre Ferdinando e la sua passione per le auto e la Mille Miglia.
Le auto in gara, 420 in totale, dopo il passaggio a Pavia, hanno puntato al Piemonte per il passaggio ad Alessandria, Asti, Vercelli, Novara per arrivare infine a Milano.