Sabato 19 novembre dalle ore 15 (con replica sabato 14 gennaio 2023) sarà possibile conoscere direttamente il Liceo Ugo Foscolo di Pavia, una vera istituzione nel campo degli studi classici e non solo: “Siamo una scuola in grado di garantire un ottimo accesso agli studi universitari sia di ispirazione classica che anche scientifici – commenta la dirigente scolastica Silvana Fossati -. Per fare un esempio pratico, diversi studenti ex foscoliani hanno superato brillantemente il test di ingresso per medicina qui a Pavia. E non solo: è notizia di questi giorni che Eduscopio ci ha posizionato primo liceo classico regionale e tra i tre migliori licei d’Italia, una soddisfazione per il grande lavoro che svolge il corpo insegnanti, per me che ne sono la dirigente ed anche per gli studenti e per loro famiglie. Insomma, chiediamo tanto ma sappiamo dare altrettanto”.
Durante l’Open Day del 19 novembre sarà dunque possibile scoprire il curriculum e l’offerta formativa della scuola e porre domande alla dirigente, ai docenti e agli studenti presenti. Anche perché frequentare il Foscolo non è solo sinonimo di “tanto studio”: “Sicuramente è necessario impegnarsi, ma ciò che offriamo agli studenti è un’esperienza che ha diverse sfaccettature – chiarisce ancora la professoressa Fossati -. Abbiamo due bellissimi musei di scienze e di fisica dove sono custoditi strumenti sofisticati e antichi, perfettamente funzionanti, che vengono usati nelle attività di sperimentazione. Come scuola vorremmo sfruttare questo patrimonio culturale e aprirlo alla cittadinanza per condividere con tutti la storia del nostro istituto e della fisica e delle scienze”.
Attività curricolari ed extra
Alcune classi svolgono attività di sperimentazione con un’ora aggiuntiva di lingua inglese per costituire un curriculum internazionale (si esce dal Foscolo con un livello B2 del Framework europeo di certificazione), ci sono classi che svolgono un’ora in più di lingua italiana, il greco e il latino sono fondamentali per imparare ad analizzare e a comprendere il lessico e la struttura di qualsiasi lingua, nonché l’evoluzione dei linguaggi dell’informatica, di internet e dei mass media. Sono numerose le attività extracurricolari, tra le quali vi è anche il teatro: “Gli studenti si divertono e stanno insieme – commenta Silvana Fossati -. Rispondono così alla ricostruzione di capacità comunicative e di socialità alterate dalla pandemia”. Insomma, una volta terminato il liceo, all’università i ragazzi del Foscolo non si stupiranno della mole di studio da affrontare perché il metodo impostato a scuola sarà pronto e sicuro e il loro percorso sarà liscio e naturale grazie all’acquisizione delle competenze necessarie.